Incendio in una concessionaria nel reggino, si teme la mano del racket
Un incendio divampato nella notte scorsa, ha causato considerevoli danni alla concessionaria reggiana di Bmw e Mini, la Calabria Motori, azienda che fa parte della galassia del gruppo Ionà, che da decenni opera nel settore delle auto.
Il rogo, scoppiato intorno alle 2 e domato dai vigili del fuoco, ha interessato oltre allo showroom della concessionaria, che si trova nell’area industriale di Campo Calabro, anche alcune vetture in esposizione, che sono andate purtroppo distrutte.
Sull’accaduto hanno subito avviato le conseguenti indagini gli uomini della polizia, in particolare della Scientifica, che hanno eseguito tutti i rilievi per arrivare a comprendere l’esatta causa dell’incendio. Acquisite ovviamente anche le immagini degli impianti di videosorveglianza.
Al momento nessuno ipotesi viene esclusa, sebbene sembri decisamente evidente possa trattarsi di un atto intimidatorio. Le telecamere hanno difatti ripreso un uomo con il volto parzialmente travisato con una tanica di benzina in mano, mentre appicca il fuoco.
Già nell’estate del 2022, un’altra concessionaria del gruppo, quella di Rende, era stata difatti presa di mira dal racket (QUI). Allora, e sempre di notte, un uomo, dopo aver scavalcato la recinzione, piazzò un ordigno a basso potenziale che poi esplose davanti ad una delle vetrine.