Petilia: abusivismo edilizio e maltrattamento animali, cinque denunce

Crotone Cronaca

I Carabinieri di Petilia Policastro, durante un controllo sull’abusivismo edilizio, hanno denunciato due persone, ritenute responsabili di violazioni in materia di urbanistica e di edilizia.

In particolare, si sarebbe appurato come una donna del posto, in un fondo agricolo nella Frazione Foresta, abbia realizzato uno stabile di tre piani, di cui uno già abitato, il tutto senza permesso.

Sempre nella stessa frazione, ma in aperta campagna, è stata poi scoperta la costruzione di un’abitazione e diversi ricoveri per animali, realizzati in cemento armato, anche qui in totale assenza di un permesso. I locali erano utilizzati da quattro fratelli, sia per abitazione che per tenerci ovini e caprini.

I cinque sono stati così denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Crotone, per abusivismo edilizio.

Nello stesso contesto, grazie all’ausilio delle Guardie Zoofile dell’Associazione Earth Odv Calabria, sono state elevate sanzioni amministrative per circa un migliaio di euro a carico di due persone, essendo stata accertata la presenza di otto cani meticci senza microchip, quindi non registrati nell’anagrafe canina, e tenuti in condizioni igieniche non adeguate.

Tutti i proprietari di cani, infatti, hanno l’obbligo per legge di iscrivere il proprio amico a quattro zampe all’anagrafe tenuta presso gli uffici dell’Asp di competenza, e di applicare il previsto microchip identificativo negli ambulatori di veterinaria abilitati oltre che di comunicare l’eventuale variazione di residenza, la cessione, lo smarrimento o la morte dell’animale.

Le normative regionali vanno poi a disciplinare le modalità di detenzione degli animali indicando le pratiche considerate vietate.