Malmena la madre a Messina e si trasferisce a Petilia: rintracciato e arrestato
La Polizia di Crotone, insieme ai colleghi di Messina, ha arrestato un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, commessi nel comune siciliano, nei confronti della madre convivente.
Il provvedimento è stato adottato dal Gip del capoluogo enteo su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale locale, a seguito di un intervento delle Volanti, nel mese di gennaio scorso, quando la donna si era recata nell'ospedale cittadino con delle evidenti ecchimosi in volto e numerosi traumi su varie parti del corpo, episodio dal quale erano scaturite le indagini.
Gli approfondimenti investigativi, che hanno immediatamente fatto attivare la procedura del “codice rosso”, hanno permesso di ricostruire una serie di presunti episodi di maltrattamenti che si riteine l'uomo abbia compiuto nei confronti della mamma, circostanze confermate dalle dichiarazioni di quest'ultima e dalle testimonianze di alcuni soggetti a conoscenza dei fatti.
Successivamente, l'indagato, si era poi trasferito in un comune della provincia di Crotone, dove il 21 febbraio scorso è stato ricercato e rintracciato.
Lo stesso, individuato a Petilia Policastro, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale pitagorica a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.