Sicurezza sul lavoro: la Fillea Cgil consegna ad Acri le borse di Studio

Cosenza Attualità

“La sicurezza sul lavoro è una questione culturale, perciò, come Fillea Cgil Calabria abbiamo deciso di istituire, a livello regionale, una serie di borse di studio per sensibilizzare gli studenti sull’importanza di avere luoghi di lavoro sicuri”.

Ad affermarlo è stato il segretario generale della Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre, nel corso della consegna di tre borse di studio in memoria dei caduti sul lavoro agli studenti dell'istituto Comprensivo Statale "Beato Francesco Maria Greco" a La Mucone c/da San Martino di Acri.

Martedì i rappresentanti della Fillea Cgil Calabria nell’istituto Comprensivo Statale "Beato Francesco Maria Greco” hanno continuato il loro tour regionale di impegno per la sicurezza sul lavoro e per ricordare coloro che hanno perso la vita in tragici incidenti.

La manifestazione di consegna delle borse di studio, organizzata dalla Fillea Cgil Calabria, dall’Istituto comprensivo statale a indirizzo Musicale “Beato Francesco Maria Greco”, dal Comune di Acri e dall’associazione “Minatori la Mucone” e tenutasi presso l’aula magna dell’Istituto comprensivo, è stata introdotta e moderata da Giuseppe de Lorenzo, segretario generale della Fillea Cgil Cosenza.

Dopo i saluti del dirigente scolastico, Agatina Giudiceandrea, che, nel suo intervento, ha plaudito all’iniziativa e si è augurata che questa possa essere storicizzata e allargata ad altri plessi dell’istituto, del sindaco di Acri, paese di miniatori, Pino Capalbo, che ha rivolto parole di apprezzamento sia alla Fillea per la campagna che sta portando avanti con impegno e dedizione e sia agli studenti invitandoli ad avere la consapevolezza di “pretendere” sempre il rispetto dei loro diritti, e di Salvatore Guido, Associazione minatori “La Mucone”, ci sono stati gli interventi di Anna Cecilia Miele, Assessore comune di Acri, e di Massimiliano Ianni, segretario generale Cgil Cosenza.

L’assessore Miele, nel suo intervento da “docente” ha posto l’attenzione sull’importanza dell’educazione civica e della cittadinanza attiva. Il segretario generale della Cgil di Cosenza, nel ricordare che quotidianamente, Pasqua e Natale compresi, in media sui posti di lavoro muoiono tre lavoratori, ha sostenuto che queste morti sono evitabili perché sono dovute alla mancanza di controlli, alla poca formazione dei lavoratori, alla precarietà del lavoro e, soprattutto, al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza.

“La sicurezza – ha concluso - è un diritto, non è un lusso”. Prima che il segretario generale della Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre, concludesse la manifestazione una studentessa, Miriam, a nome di tutti gli altri discenti, ha inteso ringraziare la Fillea Cgil per averli coinvolti nell’iniziativa.

“Grazie per averci dato la possibilità di informarci, di studiare e di conoscere un argomento importante come la sicurezza sul lavoro che non conoscevamo”, ha affermato, visibilmente emozionata, Miriam. Il segretario generale Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre, nel concludere la manifestazione, dopo aver ringraziato la dirigente, l’intero gruppo docente e gli studenti, ha ribadito che “l’obiettivo che la Fillea Ccgil Calabria si prefigge con queste borse di studio è quello di promuovere la formazione di giovani sensibili al tema della sicurezza sul lavoro, creando una memoria attiva e costante.

Le borse di studio hanno come obiettivo principale quello di stimolare una riflessione profonda sulla prevenzione degli incidenti sul posto di lavoro”. L’iniziativa si è conclusa con la consegna a tutti gli studenti presenti, sempre da parte della Fillea Cgil Calabria, di una copia della Costituzione Italiana, regole scritte che servono a stabilire come ci si comporta all’interno di uno Stato, per garantire la sopravvivenza e i bisogni fondamentali di tutti i cittadini, “un simbolo di democrazia e di diritti”.