A Reggio la prima edizione di Leggére-San Giorgio, una festa del libro
Mercoledì prossimo, 23 aprile, si svolgerà la prima edizione di Leggére-San Giorgio, una festa del libro, promossa dal Lavoratorio More, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria e in collaborazione con il Circolo culturale “Guglielmo Calarco” della Cooperativa “Vittorio Veneto” e il Centro Servizi al Volontariato “I due mari”.
Leggére nasce come spazio di promozione della lettura e di condivisione dei libri in occasione della festa patronale di San Giorgio e della Giornata internazionale del libro, sulla scia della tradizione catalana di Sant Jordi legata ai libri e ai fiori.
Il titolo “prende spunto da alcune citazioni storiche legate all’importanza della leggerezza nella letteratura. Perché leggerezza, secondo noi, non è necessariamente sinonimo di disimpegno ma un modo di approcciare alla cultura che ci rappresenta”, spiegano i promotori.
“Siamo partiti dall’idea del club del libro, ampliandone il concetto. I libri hanno il potere di proiettare il lettore in mondi lontani, un “altrove” sempre diverso a seconda di dove si scelga di andare. Hanno inoltre un grande valore sociale: educano alla conoscenza di sé e del mondo che ci circonda, alle emozioni, all’inclusività, alla crescita personale e sociale, al pensiero critico”.
Una raccolta benefica
Da qui la volontà del Lavoratorio More di promuovere, per l’occasione, anche una raccolta benefica di libri, nuovi e usati, da destinare quest’anno al carcere di Arghillà.
“Spesso le carceri sono considerate luoghi di oblio, - spiegano ancora - isolate, lontane dalla vita delle città. Eppure, le strutture carcerarie non possono prescindere dal legame con il proprio territorio di riferimento perché è da lì che provengono i detenuti ed è lì che i detenuti, per diritto costituzionale, devono poter tornare una volta scontata la propria pena. Ecco perché abbiamo tutti il dovere di prenderci cura delle nostre carceri. Lo faremo, in questa circostanza, fornendo un’occasione di “evasione” ai detenuti”.
La raccolta per il carcere di Arghillà avrà inizio sin dalla mattina del 23 aprile presso la Galleria di Palazzo San Giorgio, dove saranno rese disponibili delle ceste per chiunque deciderà di lasciare un libro.
L’evento informale
A partire dalle ore 18, la Galleria ospiterà un evento informale e partecipativo dedicato agli amanti della lettura. Protagonisti del pomeriggio, saranno alcuni ospiti, scrittori e operatori culturali, che a turno racconteranno i libri per loro più importanti o più belli, cogliendo così l’occasione di raccontare anche qualcosa di loro e della loro storia personale e professionale. A turno, tutto il pubblico sarà invitato a condividere e raccontare i propri libri del cuore.
Gli ospiti del salotto di Leggére saranno Antonio Salvati, Maria Franco, Romina Arena, Daniel Cundari e Gioacchino Criaco. A conclusione del dibattito, seguirà il reading “La scintilla del pensiero. Voci dal margine: Franco Costabile e Lorenzo Calogero”, di e con Cinzia Messina e Anna Maria Milone, prodotto dal Circolo culturale “Guglielmo Calarco”.
L’obiettivo del lavoro
“L’obiettivo del lavoro – spiegano le autrici - è di raccontare due voci poetiche tra le più originali e importanti del Novecento. La Calabria è la terra marginale che ha corroborato in modo unico il loro sentire: un luogo fortemente contraddittorio che la loro poesia è riuscita ad armonizzare e che è rimasto il fulcro solitario delle loro parole”.
I testi di riferimento sono La rosa nel bicchiere di Costabile (Rubettino, 2024) e le Poesie scelte di Calogero (Lyrics, 2024).