Gravi maltrattamenti a danno della madre: in manette giovane a Rosarno
Una violenta lite familiare ha portato all'arresto di un giovanissimo, che avrebbe ripetutamente maltrattato la madre convivente almeno a partire dalla fine dello scorso anno. È quanto scoperto dai Carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, che nei giorni scorsi hanno posto ai domiciliari un 23enne di Rosarno.
Tutto è nato, come detto, da un episodio recente: una violenta lite domestica che ha portato i militari ad intervenire presso l'abitazione familiare il 24 febbraio scorso. Da li sono iniziate le indagini che hanno poi fatto emergere un quadro familiare estremamente critico, caratterizzato da continue violenze e vessazioni sia fisiche che psicologiche.
Ricostruiti diversi episodi violenti, tutti a danno della madre dell'indagato. Tra questi, calci e pugni al volto, aggressioni con oggetti contunenti, strattonamenti e persino tentativi di far precipitare la donna dal balcone. Il tutto era comunque accompagnato da gravi offese verbali e continue ingiurie.
Motivi che hanno così portato all'arresto del giovane, che potrebbe soffrire di instabilità psichica. Situazione che ha così permesso di trasferire il ragazzo in un centro specializzato nel nord Italia.