Aggressioni in ospedale. Fsp: “ottimo protocollo tra Prefettura e Questura”

Catanzaro Salute

Sul contrasto alle aggressioni contro i medici e gli operatori sanitari negli ospedali della provincia, la Segreteria Provinciale dell’FSP Polizia di Stato di Catanzaro si trova in sintonia con le iniziative annunciate dal Prefetto Castrese De Rosa.

Per la Sigla Sindacale che rappresenta gli agenti, la firma imminente di un Protocollo d’intesa tra forze dell’ordine, direzioni ospedaliere e istituti di vigilanza privata sarebbe un segnale politico forte e chiaro: “la sicurezza non è un optional e la tutela di chi lavora e cura è una priorità assoluta. L’introduzione di un sistema di allerta rapida, di un monitoraggio periodico e di disciplinari tecnico-operativi costituisce finalmente una risposta strutturale e non più episodica a un'emergenza che rischiava di essere normalizzata”, affermano dalla segreteria.

Determinante, in questa fase, è stata la stretta sinergia tra il Prefetto e il Questore Giuseppe Linares, che ha consentito di delineare con precisione l’aspetto tecnico del Protocollo, rafforzandone l’efficacia operativa e traducendo gli intenti in misure concrete.

Il ruolo delle Direzioni Sanitarie

Per la Fsp fondamentale è stato e sarà anche il ruolo degli Uffici Amministrativi delle Direzioni Sanitarie, la cui collaborazione attiva viene ritenuto come un presupposto indispensabile per garantire l’attuazione delle misure concordate e per assicurare il necessario coordinamento tra tutti gli attori coinvolti.

Gli ospedali Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, Civile di Soverato e di Soveria Mannelli saranno protagonisti di questo cambiamento: “non più spazi abbandonati a sé stessi, ma luoghi sicuri grazie a una presenza qualificata, visibile e coordinata delle forze di polizia e della vigilanza privata” sostiene il segretario provinciale Giuseppe Brugnano.

La piena disponibilità della Sigla

La FSP rinnova dunque il suo impegno e conferma la piena disponibilità a collaborare in ogni sede per trasformare questi indirizzi in risultati concreti.

“Ringraziamo il Prefetto De Rosa, il Questore Linares e le Direzioni Sanitarie per l'attenzione, la determinazione e lo spirito di collaborazione dimostrati nel riaffermare il principio, per noi irrinunciabile, che la sicurezza è il primo diritto da garantire, sempre e ovunque”, conclude Brugnano.