Governo, CdM approva codice antimafia
Nel corso di una riunione a palazzo Chigi del Consiglio dei Ministri, è stato approvato il codice antimafia, che era tra i punti all'ordine del giorno.
l codice previsto dalla legge delega del 2010:
Il Governo dà così attuazione alla legge delega del 2010 che prevedeva l'emanazione di un Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, «con il precipuo compito di effettuare una completa ricognizione delle norme antimafia di natura penale, processuale e amministrativa, nonché la loro armonizzazione e coordinamento anche con la nuova disciplina dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata». La stessa legge del 2010 ha delegato il Governo anche alla redazione di un decreto legislativo per la modifica e l'integrazione della disciplina in materia di documentazione antimafia.
Come si articola il provvedimento:
Il provvedimento, si legge nella Relazione illustrativa, prevede l'adozione di un corpus unico di norme, suddiviso in cinque diversi libri: 1) La criminalità organizzata di tipo mafioso; 2) Le misure di prevenzione; 3) La documentazione antimafia; 4) Le attività informative ed investigative nella lotta contro la criminalità organizzata. L'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; 5) Modifiche al codice penale e alla legislazione penale complementare. Abrogazioni. Disposizioni transitorie e di coordinamento.