Taurianova, scoperta bisca clandestina dai carabinieri

Reggio Calabria Attualità

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno svolto una intensa campagna di controlli amministrativi finalizzati a reprimere violazioni alle leggi sul commercio ed a combattere la diffusione di videopoker e di locali ove si pratica il gioco d'azzardo. I controlli hanno interessato cinque centri della Piana e, in soli tre giorni, hanno consentito di accertare violazioni di ogni tipo, a riprova dell'elevato tasso di illegalità nella gestione dei locali pubblici del comprensorio.I controlli sono stati estesi anche ai c.d. "videopoker" installati all'interno dei locali, ed in 4 casi su 6 e' stato accertata l'installazione superiore al massimo consentito, con la conseguenza di salatissime multe da parte dei responsabili dei negozi. Per quanto riguarda la salute pubblica, i controlli hanno anche rilevato, in 3 casi, la presenti di fumatori all'interno dei locali degli esercizi pubblici, in spregio non solo della Legge, ma anche della salubrita' degli ambienti. In tutto, le sole sanzioni amministrative, ammontano ad oltre 100.000 Euro.Di diverso tipo, questa volta di natura penalistica, sono stati invece gli accertamenti su una sala giochi di Amato e di un bar di Taurianova, dove hanno scoperto, nel momento di massima attività, una vera e propria bisca clandestina. Cinque avventori, tra cui il gestore, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palmi e le somme di denaro sono state poste sotto sequestro. La sala giochi adibita a bisca è stata chiusa. A Taurianova e' stato invece addirittura applicato il decreto antiterrorismo voluto dall'allora Ministro dell'Interno Beppe Pisanu, in quanto all'interno di un bar era stata realizzato un "internet point" senza alcuna richiesta di autorizzazione alla Questura di Reggio Calabria. Sono stati sequestrati 4 personal computers e denunciato il titolare del bar alla Procura di Palmi.