Pnrr, la Calabria resta al palo: impegnato solo il 13% dei fondi disponibili
I ritardi cronici sul Pnrr sono oramai dibattuti quasi quotidianamente, arrivati ad un anno e mezzo dalla fine del programma, che - salvo proroghe - dovrebbe concludersi nel dicembre del 2026. Nei giorni scorsi, la Fondazione OpenPolis ha aggiornato i dati sul portale OpenPNRR (QUI), caricando tutte le informazioni disponibili al 31 marzo 2025, ossia il primo trimestre dell'anno, e fornendo così un quadro ancora più chiaro dei ritardi.
A livello nazionale, il Pnrr riguarda 284.065 progetti, per un importo complessivo di 226,61 miliardi di euro. La maggior parte di questi (il 29,16%) riguarda le infrastrutture, seguiti dal mondo del lavoro (18,06%), dalla transizione ecologica (17,69%), dal mondo della scuola (12,58%), sanità (8,19%), digitalizzatione (6,36%), dall'inclusione sociale (3,58%), da cultura e turismo (2,83%), dalla giustizia (1,04%) e dalla pubblica amministrazione (0,24%).
Ad oggi, a livello nazionale, il completamento delle riforme necessarie a questi progetti si attesta all'80,31%, al di sotto della stessa media prevista per questo trimestre, che era stata inizialmente stimata all'86,31%. Un dato apparentemente rassicurante, sopratutto se confrontato con la spesa effettiva dei fondi disponibili, ferma al 33,81%: sono stati effettivamente spesi "solo" 65,7 miliardi.
IL FOCUS SULLA CALABRIA
La Regione Calabria beneficia complessivamente di 10,5 miliardi di euro, impegnati in 12.449 progetti. Questi, in numero maggiore, sono dislocati nella provincia di Cosenza (4.852), seguita da Reggio Calabria (2.881), Catanzaro (2.520), Vibo Valentia (1.112) e Crotone (1.073).
Anche nel nostro caso, il primo investimento riguarda le infrastrutture (54,27%) con 5,8 miliardi spalmati tra 2.021 progetti. Segue il mondo scolastico ed universitario (12,51%) con 1,3 miliardi e 2.995 progetti; la digitalizzazione (10,66%) con 1,1 miliardi e 3.726 progetti; la transizione ecologica (6,2%) con 662,4 milioni e 433 progetti; la salute (6,03%) con 644,6 milioni e 535 progetti; il mondo del lavoro (6,2%) con 662,4 milioni e 1.545 progetti; l'inclusione sociale (3,6%) con 384,4 milioni su 650 progetti; ed infine la cultura ed il turismo (1,14%) con 121,4 milioni tra 544 progetti.
Allo stato attuale, le risorse effettivamente impegnate per tutti questi progetti ammontano al 13% del totale, ovvero a circa 1,36 miliardi di euro sugli oltre 10 disponibili.