Sport e solidarietà: il Circolo Velico Reggio per la Breast Unit di Senologia del GOM

Reggio Calabria Attualità

In occasione del campionato Italiano di “WingFoil”, organizzato dal Circolo Velico di Reggio e dalla Federazione Italiana Vela, in una serata aperta alla città e dedicata alla solidarietà ed alla prevenzione, grazie all’accordo tra il sodalizio e il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, sono stati raccolti dei fondi per poter donare attrezzatura utile alla Breast Unit di Senologia.

Cos’è la Breast Unit: è un’unità mutlidisciplinare in cui collaborano professionisti di diverse specialità (quali la stessa Chirurgia, l’Oncologia e la Radioterapia, la Radiologia, la Medicina Nucleare, l’Anatomia Patologica, la Genetica Medica) per soddisfare il bisogno di salute della paziente, presa in carico nella sua totalità, adottare soluzioni complessive e curarla in maniera completa ed efficace.
La Breast Unit è dotata di mammografi digitali di ultima generazione, che consentiranno di abbattere le liste di attesa per il tumore alla mammella.

Lo scorso 26 maggio, il Presidente del Circolo Velico Reggio, dott. Carlo Colella e il Consigliere nazionale della Federazione Italiana Vela, avv. Fabio Colella, hanno incontrato e consegnato un eccellente schermo lcd atto alla visione ed allo studio delle immagini radiologiche. L’incontro è avvenuto nel Centro Senologico del G.O.M. alla presenza del Direttore Sanitario Aziendale, dr. Salvatore Costarella, e delle dr.sse Ella Calabrese e Mila Falcone dell’ U.O. di Radiodiagnostica.

Il dr. Costarella ha ringraziato il Circolo Velico Reggio e i cittadini che hanno contribuito a questa donazione che rende bene l’idea di come il G.O.M., sempre più è in sintonia con il territorio con le sue associazioni più rappresentative, viene percepito come patrimonio di tutti e stimola il coinvolgimento dei cittadini.

L’avv. Colella ha ricambiato i ringraziamenti “per tutto quello che l’Ospedale fa per i cittadini e per il territorio”, complimentandosi per aver creato un reparto d’eccellenza al servizio della Sanità Calabrese e ha dichiarato che “lo SPORT è il veicolo migliore per poter trasmettere un sano modello di vita e che rimane il miglior modo per curare lo spirito e la mente anche di chi purtroppo deve affrontare la malattia”.