Campo Calabro, distrutto dalle fiamme il nuovo scuolabus: indagini in corso
"Sono andati in fumo circa 60 mila euro di un automezzo praticamente nuovo". Questo l'amaro commento del sindaco di Campo Calabro, Sandro Repaci, dopo aver appreso della distruzione del nuovo scuolabus avvenuta nel corso della notte. Il mezzo, a quanto si apprende, era parcheggiato su strada nei pressi di un'autofficina per dei controlli di routine.
"All’apparenza è sembrato che il mezzo fosse stato raggiunto da fiamme che venivano da un incendio innescato nella zona e che risalendo i costoni aveva raggiunto la strada, ma alcuni elementi documentali incontrovertibili dei quali sono venuto in possesso qualche ora fa e che ho consegnato alle forze dell’ordine, dimostrano senza ombra di dubbio che le cose sono andate diversamente" annuncia poi il primo cittadino.
"Ricostruire dinamiche e fare indagini non è nostro compito. Se ne occuperanno gli organismi competenti, dell’azione dei quali siamo rispettosissimi. Tranquillizzo i miei concittadini e i genitori degli alunni circa il fatto che il servizio verrà comunque garantito regolarmente per il prossimo anno scolastico con il mezzo sostitutivo che abbiamo tenuto in perfetta efficienza" puntualizza. "E sappia chiunque che non gridiamo all’attentato come spesso frettolosamente viene fatto, ma non ci lasciamo nemmeno prendere in giro da ricostruzioni frettolose e assolutorie della verità dei fatti".
Non si tratterebbe infatti del primo episodio del genere. Lo scorso anno era già stato distrutto dalle fiamme un precedente scuolabus che serviva diversi comuni dell'area, tra cui Campo Calabro, San Roberto e Fiumara di Muro, ed era anche stato danneggiato un altro mezzo in servizio presso una cooperativa del posto.