Troppe irregolarità e lavoratori in nero, chiuso noto lido balneare
La movida reggina ancora una volta finisce sotto la lente dei carabinieri che nelle scorse ora hanno eseguito dei controlli contro il lavoro irregolare e verificare il rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare attenzione proprio al comparto stagionale, dove si concentrano i maggiori rischi di sfruttamento e violazioni.
In questo contesto i militari della Stazione di Gallico, insieme ai colleghi del Nil, il Nucleo Ispettorato del Lavoro del capoluogo, hanno verificato così un noto lido balneare del lungomare cittadino.
Scattano quattro denunce
Durante l’ispezione, sono state rilevate numerose irregolarità: del personale impiegato in nero, il mancato rispetto delle misure di sicurezza e delle gravi inadempienze da parte del datore di lavoro.
Quattro persone sono state quindi denunciate in stato di libertà, mentre l’attività è stata sospesa e sono state elevate sanzioni penali per oltre 7mila euro, oltre a contravvenzioni amministrative per un importo complessivo di circa 25mila euro.
La lente sullo stagionale
Il controllo fa seguito a un’analoga attività svolta pochi giorni prima sempre sul lungomare cittadino, dove un altro stabilimento balneare era stato sottoposto a verifica, con l’accertamento di criticità simili e l’applicazione di pesanti sanzioni.
Le operazioni confermano l’attenzione costante dell’Arma nel contrastare ogni forma di illegalità sul lavoro, soprattutto in contesti dove la rapidità dei cicli stagionali può incentivare pratiche irregolari. L’obiettivo è garantire che tutte le attività si svolgano nel rispetto della legge, tutelando la salute, la sicurezza e i diritti fondamentali dei lavoratori.