Carabinieri al Sud, Sim: “Basta emergenze, servono risposte strutturali”

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Il SIM Carabinieri lancia un nuovo, deciso appello per affrontare le gravi carenze di organico che da troppo tempo penalizzano le regioni del Sud Italia, con particolare riferimento a Calabria, Sicilia e Sardegna. “In territori segnati da un costante aumento dei reati e da una criminalità sempre più organizzata e fluida – afferma SIM Carabinieri – non è più accettabile gestire la sicurezza pubblica facendo ricorso sistematico al lavoro straordinario. È una pratica che danneggia i militari, già provati sul piano fisico e psicologico, impedisce il recupero delle ferie e finisce per compromettere la qualità del servizio reso ai cittadini.”

Per questo il SIM Carabinieri chiede con forza l’attivazione immediata di un Ge.Tra. straordinario – uno strumento di gestione dei trasferimenti – riservato esclusivamente alle regioni del Sud. Una misura necessaria, insieme all’abbattimento del vincolo di permanenza per i militari oggi in servizio nel Nord Italia, che consentirebbe di riequilibrare le risorse umane su scala nazionale e di rafforzare la presenza dell’Arma nei territori in maggiore sofferenza.

Non si può continuare a colmare i vuoti d’organico con soluzioni tampone – prosegue il SIM – È il momento di un cambio di passo concreto, strutturale e lungimirante.” ll SIM Carabinieri esprime fiducia nel Comandante Generale, che sin dall’inizio del suo mandato ha dimostrato attenzione e sensibilità verso le criticità dell’Istituzione, e auspica che queste proposte siano valutate con la responsabilità che il momento impone. “L’Arma ha bisogno di scelte coraggiose – conclude il Sindacato – per restare vicina ai cittadini di tutti i territori e per garantire un servizio equo, efficiente e sostenibile. Non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno.”