Premio Tropea: consegnati a giuria popolare i tre libri finalisti
I tre libri finalisti della V edizione del Premio Tropea, Traditori di Giancarlo De Cataldo (Einaudi), Mia madre e' un fiume di Donatella Di Pietrantonio (Elliot) e La nota segreta di Marta Morazzoni (Longanesi), sono stati gia' consegnati alla giuria popolare, i loro voti congiuntamente alle preferenze espresse dalla giuria costituita dai 409 sindaci della regione, - tra cui i nuovi eletti sortiti dall'ultima tornata elettorale - decreteranno poi il vincitore assoluto. A curare la consegna dei libri ai sindaci calabresi, che e' in fase di completamento in considerazione dei nuovi insediamenti in corso a seguito delle amministrative, e' il Consorzio Asmez, partner fin dalla prima edizione. Della giuria popolare fanno inoltre parte i soci fondatori dell'Accademia degli Affaticati, una rappresentanza di studenti delle scuole superiori della citta' di Tropea e una quota di lettori scelti dagli stessi componenti dell'Accademia. Entra cosi' nel vivo la qualificata rassegna letteraria in attesa delle tre serate di luglio che anche per questa edizione, oltre alla presenza fissa dei tre finalisti, vedra' la partecipazione di intellettuali, giornalisti e scrittori di alto profilo, sui cui nomi gli organizzatori mantengono ancora lo stretto riserbo e che annunceranno in una conferenza stampa in prossimita' dell'evento.