Premio Tropea. Domani la serata finale
"La lettura di anche un solo libro vale il Premio", osserva Isabella Bossi Fedrigotti aprendo i lavori del Premio Tropea. Tre i finalisti, quest'anno: Giancarlo De Cataldo con I Traditori (Einaudi), Donatella Di Pietrantonio con Mia madre e' un fiume (Elliot) e Marta Morazzoni con La nota segreta (Longanesi). De Cataldo riporta sul palcoscenico le suggestioni del suo libro, romanzo denso di figure del nostro risorgimento, Mazzini in primis. Di Pietrantonio ci rilegge il rapporto madre-figlia declinandolo in una storia di malattia e di dolore. E Morazzoni riporta alla luce la vicenda di una monaca realmente esistita nella Milano di cent'anni fa. Tre romanzi che hanno catturato attenzioni e interesse delle centinaia di giovani lettori e sindaci della regione fino a qusto rush finale. Il Premio, promosso dall'"Accademia degli Affaticati", si svolge per la prima volta nella suggestiva cornice del Porto di Tropea per accogliere il pubblico che da anni segue l'evento. Pasqualino Pandullo (Presidente dell'"Accademia degli Affaticati", promotrice del Premio)e Livia Blasi (giornalista della sede Rai di Cosenza), conducono le tre serate, intervistando personalita' di prestigio, autori noti e interessanti esordienti che rappresentano piccoli "casi editoriali". Fra gli ospiti della prima serata: Mattia Signorini, vincitore dell'edizione 2010, Marino Sinibaldi, conduttore di Fahrenheit e Aldo Pecora, portavoce del movimento "Ammazzateci tutti". Stasera, oltre ai tre candidati, a incontrare il pubblico ci saranno Lino Zani e Marilu' Simoneschi con il libro "Era santo, era uomo. Il volto privato di papa Wojtyla, ed. Mondadori. L'intensa voce di Marco Falaguasta, guida gli spettatori tra le pagine dei libri in concorso, con la lettura di alcuni brani, accompagnato al pianoforte dal direttore musicale del premio Sergio Coniglio. Il Premio domani sera da Mattia Signorini, rivelazione dello scorso anno con "La sinfonia del tempo breve" (Salani).