Martirano. Uniti possiamo: “Ogni estate le Sp 93 e 73 invase da erbacce”
Ogni anno con l’arrivo dell’estate le strade Sp 93 (tratto da San Mango d’Aquino a Martirano Lombardo) e Sp 73 (da Martirano Lombardo a Lamezia Terme via San Mazzeo) con Sp73 dir (dalla Sp73 a Pietrebianche, popolosa frazione di Martirano Lombardo) sono invase dalle erbacce che provocano restringimenti, invasioni e limitazioni di visibilità e di transito, limitando la visibilità dei segnali stradali e pregiudicando la corretta fruibilità e funzionalità delle strade. E' quanto scrive il gruppo di minoranza di Martirano "Uniti possiamo".
"I cittadini - continua la nota - che ogni giorno percorrono le strade, si pongono degli interrogativi “Possibile che la Provincia di Catanzaro è così scalcinata da non riuscire a programmare almeno la pulizia delle strade a tempo debito e quindi evitare ogni anno le solite rimostranze dei cittadini?
Possibile che gli amministratori locali non vedono la folta vegetazione che invade la strada e che potrebbe essere la causa di qualche incidente stradale e quindi intervenire presso l’ente provinciale per sollecitare la pulizia delle strade provinciali che attraversano il territorio di Martirano Lombardo?”
Ci permettiamo ricordare che la Sp73, che collega Martirano Lombardo a Lamezia Terme, è la strada che porta all’Ospedale di Lamezia Terme e l’eventuale caduta di piante ad altro fusto, che costeggiano la strada da un lato e dall’altro, creando, col congiungimento delle chiome, delle “gallerie”, ostruirebbero il transito di qualsiasi mezzo di soccorso sia Medico che di Protezione Civile.
E’ già successo, infatti che un’auto ambulanza ha dovuto aspettare che venisse liberata la strada per procedere. Fortunatamente non era un intervento urgente di pronto soccorso. E se lo fosse stato?
Notiamo, che nei giorni scorsi si è proceduto allo sfalcio del tratto della Sp93 che da Martirano Lombardo procede in direzione Martirano. Ci sono, forse, cittadini di serie A e di serie B? Ci sono cittadini che hanno più diritti di altri…. o, come suggerisce qualcuno, amministratori locali che hanno “più voce in Capitolo o qualche Santo in Paradiso” e riescono ad ottenere, sentite…. sentite, quanto dovuto. Si perché la pulizia e la manutenzione delle strade sono atti dovuti, non sono favori concessi da questo o quel politico o politicante che dir si voglia.
Ci chiediamo e chiediamo: “E’ possibile essere trattati così da chi si è proposto, liberamente, di gestire ed amministrare il territorio e per il quale i cittadini contribuiscono a pagare i loro lauto stipendio?”
Noi, come ogni anno, segnaliamo il degrado e l’abbandono delle strade provinciali che interessano il territorio Martiranese. Abbandono e degrado dovuti alla mancata pulizia dei bordi della sede stradale, ostruiti dalla forte vegetazione spontanea, che rappresenta un potenziale pregiudizio per la sicurezza pubblica, con le cunette di scolo che risultano ostruite da detriti ed erbacce, col grave pericolo di frane e smottamenti in caso di improvvidi temporali.
Segnaliamo in continuazione, “come siano urgenti e necessari gli interventi di decespugliamento e pulizia al fine di garantire adeguate condizioni di visibilità alla circolazione veicolare sottolineando che tale stato di fatto provoca un immediato pericolo per la pubblica e privata incolumità, dal momento che la vegetazione causa l’ostruzione parziale della sede stradale e limita fortemente la visibilità degli automobilisti in transito. Inoltre, le piante ad alto fusto che costeggiano le strade, qualora dovessero cadere potrebbero provocare gravi e seri danni.
Nella stagione estiva, inoltre, la presenza di erba secca al lato delle strade incentiva pericolosamente l’innesco di incendi e la propagazione del fuoco, anche con atti dolosi, al fine di “rimediare” in malo modo alle difficoltà di transito”.
Chiediamo, alle autorità competenti, urgenti interventi di taglio, rimozione e ripulitura di tutte le sterpaglie, il pietrisco e la fanghiglia lungo le strade del territorio di Martirano Lombardo in modo tale da ripristinare la regolare larghezza della carreggiate al fine di evitare incidenti stradali, favorire il normale deflusso delle acque meteoriche nei canali di regimazione, evitando smottamenti e frane, scongiurare eventuali incendi e, perché no, dare un’immagine di pulizia e decoro alle strade ricadenti nel territorio martiranese. Come di consueto si allegano foto esplicative della vergognosa situazione".