Crotone, La Destra: Sconfitta alle comunali frutto di molti errori
"Ho aspettato volutamente qualche giorno prima riunire il Circolo cittadino della Destra per fare una serena analisi del recente voto amministrativo. In primo luogo un ringraziamento è dovuto ai candidati della lista per la loro disponibilità a prescindere dal risultato ottenuto, ma per il semplice fatto di avere condiviso un percorso comune". E' quanto scrive Antonio Saragò, segretario provinciale della Destra.
"Inoltre - continua Saragò - alla luce della riunione interpartitica del 6 giugno scorso, si è rafforzata l’idea che la vittoria era a portata di mano ma non è stata raggiunta per una serie di errori commessi in particolare tra il primo ed il secondo turno.
E’ facile dire che non bisognava fare accordi con nessuno, come afferma l’UDC, ma come si fa a pensare di sovvertire il risultato del primo turno che vedeva Vallone al 35% e la Bianchi al 21% senza alcun accordo??
Ecco che l’apparentamento con le liste di Senatore aveva una logica, politica ed elettorale.
Forse - prosegueSaragò - l’elettorato di Destra non ha condiviso l’altalena di notizie riguardanti possibili accordi del tipo “Fascio e Martello”.
Tutti dimenticano che nei mesi precedenti la definizione della candidatura della coalizione, tra i possibili candidati a Sindaco c’era lo stesso Senatore oltre a Dorina Bianchi, Emilio Trocino e Ubaldo Prati.
Quindi l’apparentamento con le sue liste ci stava.
E’ avvenuto che chi non condivideva la candidatura ufficiale della coalizione ha preferito cercare strade diverse che hanno portato alla candidatura della Signora Regalino, con la creazione, come è stato definito da loro stessi, del cosiddetto terzo polo.
Inoltre l’accordo politico,voluto da Scopelliti con la candidata Regalino,è stato visto dall’elettorato come un accordo tra Bianchi, Senatore e Sculco, se non è un errore politico questo, e siamo stati puniti pesantemente!
Addirittura - scrive ancora Saragò - candidati del cosiddetto terzo polo,non solo lo hanno fatto votare, ma hanno festeggiato con Vallone la vittoria!
La Destra, a differenza dei partiti alleati, ha preso le distanze pubblicamente ( e siamo stati gli unici) da questo accordo politico nella serata conclusiva della campagna elettorale del ballottaggio tenutasi presso la Calabrodental.
Lo dico sia per ricordarlo all’opinione pubblica che a qualche collega di partito distratto o assente dalla campagna elettorale, perché penso che per lui valga il vecchio proverbio: “chi non fa nulla (o non si candida) non sbaglia”, per poi prendere carta e penna ed ergersi a censore !
Bisogna comunque guardare avanti e fare tesoro degli errori commessi. La Destra condivide quanti in questi giorni chiedono chiarezza nei rapporti politici con i partiti alleati.
Chiarezza significa capire quali sono i partiti o i movimenti disponibili a condividere insieme un percorso politico, per non ripetere gli errori di divisioni che provocano soltanto lacerazioni.
Prendendo in prestito una frase usata dal Sindaco Vallone, (era evidente il destinatario del messaggio) - conclude Saragò - dobbiamo dimostrare di essere liberi, di fare politica nel centro destra!"