Automobilismo. Luzzi-Sambucina, Faggioli cala il quarto asso personale

Cosenza Sport
Simone Faggioli sulla Nova Proto NP 01 Bardahl

La 29a edizione della Luzzi-Sambucina ha consacrato ancora una volta il talento cristallino di Simone Faggioli, che ha calato il suo quarto asso personale sull’impegnativo tracciato calabrese, conquistando la vetta con la Nova Proto NP 01 Bardahl, dopo i successi del 2021, 2022, e 2023.

Il pluricampione fiorentino della Best Lap, ha sollevato ancora il Trofeo Silvio Molinaro, precedendo il brillante nisseno Andrea Di Caro che con la Nova Proto NP 03 Aprilia da 1150 cc, è stato perfetto nelle impegnative condizioni di gara ed ha preceduto il ragusano Franco Caruso, capace di una decisa rimonta appena tornato sulla versione aspirata da 3000 cc della Nova Proto di classe regina, con cu ha scavalcato l’arrembante Luigi Fazzino su Osella Turbo in gara 2. Una sfida segnata dalle temperature torride che hanno messo a dura prova piloti, team e vetture.

L’evento, valido come quarto round del Campionato Italiano Supersalita e per il Campionato Italiano Velocità Montagna Sud e per il tricolore Le Bicilindriche ha confermato tenacia organizzative della Tebe Racing, in un weekend difficile in cui tutti hanno dato il massimo per la riuscita della manifestazione, nonostante le condizioni decisamente impegnative.

“Un risultato incredibile”

Dalle parole di Faggioli si evincono le peculiarità del tracciato di Luzzi: “È veramente difficile gestire la potenza dei 3000 su un percorso che non ti permette di scaricare a terra tutta la potenza, in particolar modo con temperature così elevate. Abbiamo lavorato sui carichi aerodinamici e sulle sospensioni. Devo dire che anche io ho sofferto nella parte centrale, ma la prima e l’ultima parte interpretate al meglio mi hanno permesso di rimanere lì davanti”.

“Un risultato incredibile di cui condivido la gioia con Simone Faggioli, con CST Sport e la mia famiglia - ha affermato un emozionato Andrea Di Caro - sono riuscito a migliorare il tempo in gara 2 quando molti avversari lo hanno alzato, questo conferma una buona crescita, che in questo momento è l’obiettivo principale”.

“La recente toccata in una gara siciliana non mi ha consentito di avere la vettura turbo, pertanto la versione aspirata mi ha permesso non solo di salire sul podio, ma anche di constatare subito che l’inconveniente non avesse lasciato strascichi”, ha aggiunto Franco Caruso.

Gli altri competitor

Un po’ deluso di non essere riuscito a salire sul podio il siracusano di Melilli Luigi Fazzino che sulla Osella PA 2000 turbo ha comunque guadagnato ottimi punti, in attesa della nuova auto con cui tornerà in classe regina.

Buon bottino con il 5° posto assoluto per il lombardo Giancarlo Maroni Junior su Nova proto turbo di classe 2000 ed alla sua prima volta a Luzzi.

In rimonta fino al 6° posto per l’altro ragusano di Comiso Samuele Cassibba che su Nova Proto V8 è stato un pò penalizzato da una ripartenza. Ulteriore conferma di progresso il 2° posto tra le Sporscar Motori Moto per l’etneo Luca Caruso su Nova proto NP 03 curata dal Team Dalmazia, con cui ha preceduto il senese Mirko Torsellini, che su auto gemella ha fatto il suo esordio alla gara calabrese.

Proficua ma non troppo la gara dell’etneo Michele Puglisi che ha chiuso al 9° posto sulla Osella PA 21 Jrb. Top ten generale completata dal campione Junior Filippo Ferretti che sulla Wolf GB 08 Thunder protagonista del monomarca è tornato ai vertici dopo due gare estremamente difficili. Sul podio del tricolore Junior anche una sempre più disinvolta Selina Prantl ed il toscano Matteo Bacci.

I gruppi CN, E2SH e GT

Nel gruppo CN Alberto Scarafone ha testato nuove soluzioni motoristiche e di assetto sulla sua Osella PA21, ma un traverso in Gara 1 lo ha costretto a ripartire da fermo, compromettendo il tempo nella prima salita.

In E2SH il solito exploit di Manuel Dondi anche all’esordio a Luzzi, che ha portato il bolognese in vetta alle vetture coperte la sua Fiat X1/9 da 2000 cc con due salite fotocopia.

Sul podio delle Silhouette anche Marco Gramenzi regolare con la sua spettacolare Alfa Romeo 4C Judd. Un peccato per Rosario Iaquinta, soddisfatto della propria prestazione con la Lamborghini Huracán per gara 1, ma poi costretto allo stop nella seconda salita.

Situazione sub judice nel gruppo GT Lucio Peruggini ha fatto ancora una volta segnare le migliori prestazioni con la Ferrari 488 Challenge Evo. Nonostante i problemi di aderenza, è riuscito a precedere Giovanni Del Prete e Giuseppe D’Angelo, anche loro su 488 Challenge della Supercar Divisione 1. Si dovrà aspettare l’esito del reclamo presentato da D’Angelo nei confronti delle vetture di Del Prete e Peruggini.

In Divisione 3, TCR, E1 e 1600

In Divisione 3 si è imposto Vincenzo Parrino con la Porsche 992 GT3 Supercup, mentre in Divisione 2 il miglior crono è stato quello di Francesco Montagna con la Lamborghini Huracán. Grande seconda manche di gara di Marco Iacoangeli che con la BMW z4 ha staccato il secondo miglior tempo di gruppo.

Nel gruppo TCR si è svolta la consueta sfida tra Salvatore Tortora e Luca Tosini, entrambi con le Audi RS3, con il primo al comando in entrambe le salite. Terzo il giovane eugubino Alessandro Picchi con la Peugeot 308, di pochissimo nella classifica aggregata davanti ad Angelo Marino con la Seat Cupra.

In E1 Italia, con Giuseppe Aragona ritirato in Gara 1 con la VW Golf MK7, si è riscatto con il successo di gara 2 ma nel totale è stato Alessandro Tortora a portare in alto la Peugeot 106 Turbo classe 3000 con una prestazione davvero eccellente nella prima salita. Nella classe 1600, tra le Peugeot 106, confronto favorevole al locale Davide D’Acri rispetto al salernitano Valerio Magliano. Pietro Ragusa secondo con la R5 GT la divisione delle vetture turbo.

I gruppi Racing Start

Tanta battaglia nei vari gruppi Racing Start. In particolare, per il Trofeo RS Cup, torna al successo Giovanni Loffredo con la Mini Cooper S da 2000 cc, vincitore in Gara 2 complice i ritiri di Annamaria Fumo, fermata dalla rottura della cinghia dell’alternatore sulla sua Peugeot 208 Sport, e del figlio Vanni Tagliente, che con la Mini Cooper S20 è stato autore di un contatto. I due, madre e figlio, avevano chiuso rispettivamente primo e secondo in Gara 1.

In Racing Start Plus, tra le vetture sovralimentate, il fasanese Oronzo Montanaro ha concluso al comando con la Mini Cooper S 20 da 2000 cc, precedendo Giacomo Liuzzi, anche lui in gara con una Mini Cooper JCW ma da 1600 cc.

Tra le aspirate, invece, si è distinto Francesco Perillo con la Citroën Saxo 1600, davanti a Davide Longo con la Honda Civic Type R 2000 e alle Peugeot 106 S16 da 1600 c.c. di Antonio Cardone e Marcello Bisogno.

In Racing Start Turbo, classe 2000, si è riproposto il duello tra Antonio Aquila, su Seat Leon, e Giovanni Angelini, su Honda Civic, con risultato invertito rispetto all’ultima occasione di Ascoli.

Terzo posto al fotofinish fra il padrone di casa Salvatore Mondino, con la Mini Cooper S20, e Marco Magdalone con la Seat Leon Cupra St: la differenza nella classifica aggregata fra loro è stata solo di 7 centesimi.

Tra le vetture aspirate, nella sfida più numerosa della gara, è stato Antonio Vassallo, con la Renault Clio di classe 2000, a chiudere davanti alle Citroën Saxo VTS 1600 di Giovanni Puntorieri e Vito Di Leo, che si sono divisi una manche a testa e nella classifica aggregata sono risultati separati di soli 88 centesimi.

Il campionato Bicilindriche

Nel Campionato Italiano “Le Bicilindriche” è arrivata un’altra vittoria del pluricampione tricolore lametino Angelo Mercuri, che ha chiuso entrambe le salite davanti al cosentino Mirko Paletta e al siciliano Sebastiano Fiore, tutti su Fiat 500 di Gruppo 5.

Sono soddisfatto del risultato, sicuramente più contento della prestazione in Gara 2. In Gara 1 faceva troppo caldo, ho preferito non correre rischi per salvaguardare la vettura in vista della seconda salita e portare così a casa il massimo dei punti per il campionatoha detto Mercuri dopo l’arrivo.

La Classifica top 10

1 Faggioli Simone (Nova Proto NP01 Bardahl) 6'25.58; 2 Di Caro Andrea Santo (Nova Proto NP03) a 8.93; 3 Caruso Franco (Nova Proto NP01-2) a 10.37; 4 Fazzino Luigi (Osella PA2000 Turbo) a 10.70; 5 Maroni Giancarlo Junior (Nova Proto NP01) a 11.88; 6 Cassibba Samuele Mirko (NP V8 RG Cartronik) a 16.95; 7 Caruso Luca (Nova Proto NP03) a 17.98; 8 Torsellini Mirko (Nova Proto NP03) a 19.98; 9 Puglisi Michele (Osella PA21 JRB) a 20.38; 10 Ferretti Filippo (Wolf GB08 Thunder) a 21.52

Il Calendario Super Salita

9 maggio - 11 maggio 54° Trofeo Vallecamonica; 6 giugno - 8 giugno 74ª Trento Bondone; 27 giugno - 29 giugno 64ª Coppa Paolino Teodori; 18 luglio - 20 luglio 29ª Luzzi Sambucina Trofeo Silvio Molinaro; 1° agosto - 3 agosto 60ª Rieti Terminillio; 22 agosto - 24 agosto 60ª Trofeo Luigi Fagioli; 5 settembre - 7 settembre 67ª Monte Erice.