Vaccarizzo. Al via la rassegna del costume e della cultura arbëreshe

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Dopo la straordinaria 41esima edizione, chiusasi con la firma dello storico gemellaggio con Berat, perla d’Albania e città patrimonio dell’Unesco, Vakarici-Il Salotto Diffuso si prepara ad accogliere una nuova e intensa edizione della manifestazione che da oltre quattro decenni è la spina dorsale della memoria e della cultura italo-albanese.

Sabato 9 agosto, Piazza Scura tornerà ad ospitare la 42esima Rassegna del Costume e della Cultura Arbëreshe, evento più antico e simbolico dell’intera Arberia, che continua a rappresentare il cuore identitario dell’estate arberica, unendo generazioni, territori e linguaggi diversi nel segno della tradizione e della bellezza autentica.

Il mërlleti e l'identità

Il Salotto Diffuso – dichiara il Sindaco Antonio Pomillo – si arricchisce ogni anno di emozioni, di dettagli e di nuove visioni. Quest’anno la rassegna darà particolare attenzione al Mërlleti (o mbërlleti, nella nostra pronuncia), elemento prezioso del costume tradizionale, a cui è dedicato l’omonimo concorso. Insieme al Concorso dei Vini Arbëreshe e alle nuove collaborazioni con le scuole del territorio, continuiamo a costruire futuro restando fedeli alle nostre radici”.

Il cuore della rassegna

Punto centrale della serata, che inizierà a partire dalle ore 20, sarà il concorso legato al costume arbëresh, aperto a tutte le donne delle comunità albanofone italiane.

Quest’anno verrà premiato in particolare l’elemento più pregiato e originale del costume di gala, il Mërlleti, il ricamo che orna il camicione bianco linja, simbolo di purezza e maestria artigianale.

La giuria valuterà l’intero abito, acconciatura e presenza del diadema nuziale keza dove previsto. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 5 agosto a Francesco Godino, consigliere comunale con delega alla Cultura all’indirizzo mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , telefono 349 8024210.

Un patto per l’identità

Durante la serata sarà ufficializzata la firma del Protocollo di Intesa tra il Comune di Vaccarizzo Albanese e l’Istituto ITI Palma Green Falcone Borsellino-Indirizzo Sistema Moda, con l’obiettivo di avviare un percorso di valorizzazione e reinterpretazione contemporanea dell’abito arbëresh, in sinergia tra cultura, formazione e creatività.

Tra arte e poesia

Sarà la suggestiva installazione multisensoriale La trama della danza a regalare al pubblico un’esperienza immersiva tra arte, movimento e parola, a cura di Rossella D’Aula, con Pinuccio De Rosis, Anna Lauria e Donatella Novellis.

In parallelo, la Estemporanea di pittura vedrà protagoniste le artiste Ludovica Fiorino, Francesca Manfredi e Marta Milizia, mentre la coreografia Vallet: Trame di danza contemporanea, firmata da Filippo Stabile, porterà in scena la danza come linguaggio vivo e simbolico.

Note e voci per la pace

Non mancheranno gli interventi musicali di Emiliana Oriolo, Jessica Novello e Rocco Marco Moccia, e uno dei momenti più toccanti sarà il Messaggio di Pace del Coro dei Bambini di Vaccarizzo Albanese, diretto da Francesco Godino con l’accompagnamento di Antonello Nigro ed Edoardo Giorgianni.