A Vaccarizzo la 41esima Rassegna del Costume e della Cultura Arbëreshe

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"Dopo le numerosissime presenze fatte registrare nelle scorse settimane con la 19esima edizione del Concorso dei Vini Arbëreshe che ha contestualizzato anche la storica firma del gemellaggio con Berat e l’inaugurazione di tre importanti opere pubbliche, ancora una volta, siamo pronti ad accogliere nel nostro Salotto Diffuso, nel cuore dell’entroterra arbëreshe e nel bel mezzo dell’estate, concittadini, visitatori e viaggiatori da tutto il territorio per una straordinaria serata tutta e solo all’insegna dell’identità e della autenticità".

E' quanto comunica il sindaco di Vaccarizzo Albanese, Antonio Pomillo, che continua: "è tutto pronto per la 41esima edizione della Rassegna del Costume e della Cultura Arbëreshe, che si conferma tra gli eventi più longevi dell’Arberia e insieme al Concorso dei Vini Arbëreshe ed al prossimo Fish Festival, uno dei punti cardinali della proposta e della programmazione socio-culturale giunta quest’anno alla sua decima edizione e che da quest’anno camminerà ovunque in Italia e nel mondo con il brand unico della nostra destinazione turistico-esperenziale: Vakarici, il salotto diffuso".

Appuntamento al prossimo sabato 10 agosto per la lunga cerimonia e festa dedicata agli abiti e agli ori arbëreshe, marcatore identitario di Vakarici. Alle ore 19 partirà la Zëmi Vallen për Katundin, l’antica danza itinerante che da Largo Maria Montessori, attraversando le strade e i vicoli del borgo circolare, culminerà in Piazza Scura.

Shqiponjat di Santa Sofia d’Epiro, Katundi Jonë di San Marzano e Të Bukurit ka Ungra di Lungro: saranno, questi, i gruppi ospiti dell’edizione 2024 della prestigiosa ed attesissima rassegna e che si esibiranno per animare e riempire di suoni e colori il salotto diffuso. Al termine delle Vallie, l’immancabile proposta enogastronomica identitaria, con i prodotti della tradizione italo-albanese.

A seguire, alle ore 21, sempre nell’agorà vakariciotë, si aprirà il tradizionale carpet su cui sfileranno i gioielli e i preziosi che si trovano nel rinomatissimo Museo degli Ori e gli Abiti, antichi e preziosissimi e spesso ancora custoditi gelosamente dalle famiglie residenti e del territorio.

Sarà ancora una volta un momento esclusivo per quanti vogliono conoscere ed immergersi per davvero nella cultura, nella tradizione e nelle usanze delle comunità italo-albanesi e di fare un vero e proprio viaggio nel tempo: dalle radici della storica diaspora medievale degli albanesi fino ad arrivare ai giorni nostri.

Ai saluti istituzionali del primo cittadino, della consigliera regionale Pasqualina Straface delegata dal Presidente della Regione Calabria Occhiuto a coordinare i rapporti tra le comunità italo-albanesi e le attività legislative dell’assise regionale e dell’assessore regionale Gianluca Gallo, presentati da Francesco Benincasa ed Erminia Madeo, seguiranno gli interventi del Presidente del Consiglio comunale Francesco Godino, dello storico Francesco Marchianò, dell’artista Francesco Scorza e del linguista Costantino Bellusci.

La serata sarà accompagnata dalle note e dai canti della tradizione, che rappresentano un altro punto fermo e distintivo di un evento identitario, della Peppa Marriti Band che proporrà il suo repertorio di musica Rock Arbëreshe.