Strage ferroviaria di Bologna, l’Agorà Reggo ricorda Francesco Antonio Lascala
Sono trascorsi 45 anni dalla strage ferroviaria di Bologna e nell’arco di tempo trascorso da quella immane catastrofe, nessun gonfalone delle istituzioni della Città dello Stretto intravisto, come segno di solidarietà nei confronti della città felsinea, dei parenti sia delle vittime che di quelli dei tanti feriti, orribilmente segnati sia nel corpo che nello spirito.
Tra le vittime innocenti di quel massacro vi era Francesco Antonio Lascala, di Reggio Calabria, ex centralinista delle Ferrovie dello Stato, ormai in pensione, si trovava sul primo binario, in attesa del treno delle 11,05 che lo avrebbe portato a Fidenza e poi a Cremona dalla figlia Enza.
Il Circolo Culturale “L’Agorà”, ricorda tale figura, anche se purtroppo dimenticata nella memoria, da parte delle istituzioni locali che dovrebbero avere il preciso dovere di trasferire alle future generazioni la memoria di un crimine tanto efferato.
Reggio Calabria, 2 agosto 2025, sono trascorsi 45 anni dalla strage ferroviaria di Bologna e la parte peninsulare dello Stretto è avvolta da un assordante silenzio.
"Avevamo inoltrato una richiesta ufficiale il 6 agosto di sette ani fa, indirizzata alla intitolazione di un luogo pubblico, già individuato, al Comune della Metrocity, da quella data, il sodalizio culturale reggino non ha ricevuto nessuna risposta in tal senso" fa sapere l'associazione.