Minacce e danneggiamenti ai vicini: scatta il braccialetto elettronico
L’impegno dei carabinieri della provincia di Crotone nel contrasto ai reati riconducibili al “codice rosso” resta costante, senza soste né pause. Questa categoria di reati, infatti, non riguarda soltanto le violenze sulle cosiddette fasce deboli o sulle donne, ma include anche condotte come lo stalking e gli atti persecutori.
L’indagine e la misura cautelare
Proprio per questa tipologia di reato, i militari della Stazione di Casabona, hanno concluso un’indagine che ha portato all’emissione di una misura cautelare da parte del Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica pitagorica.
Minacce e aggressioni tra confinanti
L’uomo, un 50enne residente del posto, è accusato di aver messo in atto, dalla fine del 2024, una serie di comportamenti persecutori nei confronti di due vicini, con i quali erano in corso discussioni per l’uso di alcuni terreni confinanti.
Secondo gli accertamenti, avrebbe compiuto appostamenti, minacce, aggressioni verbali e persino danneggiamenti. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari e dotato di braccialetto elettronico.
La linea della Procura
La Procura della Repubblica di Crotone, guidata da Domenico Guarascio, continua a mantenere alta l’attenzione su questo genere di episodi, sostenendo e rafforzando ogni giorno l’attività delle forze dell’ordine anche nei casi che, come questo, riguardano conflitti tra privati cittadini.