Tutela della salute e sicurezza sul lavoro: sospesa attività crotonese
Lavoro sommerso, mancanze nelle norme sulla tutela della salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed altre violazioni nello stesso contesto.
Dalla chiusura alla sanzione
Sono i motivi per cui una attività commerciale di Petilia Policastro, che opera nel settore dell’alimentazione, è stata sospesa fin quando non provvederà a regolarizzare quanto stabilito dalla normativa vigente.
Contestualmente, sono state elevate delle sanzioni amministrative per un importo complessivo di poco più di 6.700 euro per violazioni riconducibili alla statuto dei lavoratori degli impianti audiovisivi.
Sul campo Carabinieri e Nil
Ad effettuare il controllo nell’attività sono stati i Carabinieri della Stazione locale insieme ai militari del Nil, il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Crotone.
Si tratta di un servizio che rientra nel contesto di una campagna straordinaria finalizzata proprio al contrasto delle irregolarità nel settore commerciale, e che si inserisce in un più ampio dispositivo di prevenzione e vigilanza attuato dall’Arma, con il costante coordinamento della Procura della Repubblica pitagorica, diretta dal Procuratore Domenico Guarascio.
La cultura della legalità
Quest’ultima operazione conferma l’impegno sinergico e costante dei Carabinieri, che attraverso la stretta collaborazione tra i reparti territoriali e quelli specializzati, come appunto il Nil, assicura un controllo capillare del territorio e il rispetto delle normative che tutelano i lavoratori.
La campagna in corso ha l’obiettivo di garantire condizioni di lavoro sicure, contrastare il fenomeno del cosiddetto sommerso e promuovere una cultura della legalità nel comparto del commercio, settore importante per l’economia locale ma talvolta esposto a pratiche irregolari.