Lo Stretto di Messina al centro del WWF Meeting

Reggio Calabria Attualità

Mercoledì 27 agosto, a partire dalle ore 18:30, l’Osservatorio Oasi WWF “Pantano” aprirà le porte per un meeting speciale, che si svolgerà presso i locali dell’Osservatorio, in piazza Stazione a Saline Jonica.

L’incontro è organizzato dallo stesso Osservatorio Ornitologico WWF, tra i promotori della Rete COPATSS (Comunità di Patrimonio del Territorio dello Stretto Sostenibile), costituitasi recentemente e comprendente oltre sessanta organizzazioni messinesi e reggine impegnate nella tutela, valorizzazione e affermazione del patrimonio dello Stretto di Messina.

La serata inizierà con una visita guidata all’area Osservatorio dell’Oasi, per esplorare da vicino l’ecosistema del Pantano e osservare la fauna locale, con particolare attenzione alle specie di uccelli, sia stanziali sia di passaggio. Alle ore 20:00 è previsto un assaggio di prodotti locali, accompagnato da musica legata alla cultura del territorio.

Seguirà quindi un’assemblea dibattito aperta dalla Presidentessa dell’Osservatorio, Gabriella Familiari, che presenterà la storia e le attività attuali del circolo. Verrà fatto un punto sullo stato dell’ambiente nella zona e lungo la costa Jonica reggina, evidenziando i progressi recenti, ma anche i problemi persistenti e, in alcuni casi, aggravati.

I rappresentanti dell’associazionismo dell’Area Grecanica – tra cui Francesco Manglaviti, Valentino Santagati e altri membri del Gruppo Archeologico e del Laboratorio Territoriale San Lorenzo di Condofuri – presenteranno i programmi e i progetti ecologici e culturali in corso, come lo stato del Museo Archeologico A.G. e il progetto “Parco a mare” di Condofuri, coordinato da Antonello Campolo e inserito nel circuito “La Strada”.

Francesco Manti del CSOA Cartella e del Comitato Ambiente Costa Jonica approfondirà i problemi legati alla crisi ecoclimatica globale, in particolare siccità, incendi e carenza d’acqua che minacciano la zona.

Piero Polimeni, coordinatore tecnico del GAL Area Grecanica, illustrerà le azioni di risanamento e sviluppo sostenibile promosse attraverso una pianificazione mirata.

Peppe Marra di USB Calabria parlerà dell’importanza di collegare le azioni di tutela e sviluppo dello Stretto a una più ampia strategia regionale, opponendosi a progetti inefficienti e puntando su settori realmente utili alla Calabria.

Infine, i rappresentanti della Rete COPATSS, tra cui Angelo Raso e Piero Idone, concluderanno evidenziando come le problematiche locali siano parte di un più ampio impegno per la difesa e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale di tutto lo Stretto di Messina.