San Giovanni In Fiore: Sindaco, puntiamo al cambiamento
Il Sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile, eletto al turno di ballottaggio delle ultime elezioni amministrative, ed ufficialmente proclamato sindaco lo scorso 8 giugno, stamattina ha incontrato i giornalisti per una informativa rispetto agli adempimenti da compiere nei prossimi giorni relativamente alla composizione della giunta e allo svolgimento del primo consiglio comunale. "La necessita' - ha spiegato il sindaco- e' stata data dal voler fare chiarezza rispetto alle notizie di stampa degli ultimi giorni che si stanno occupando dei tempi, dei modi e dei possibili nomi della prossima giunta municipale". Il sindaco Barile ha annunciato che giovedi 23 giugno con ogni probabilita' sara' annunciato il nuovo esecutivo comunale mentre il prossimo 27 giugno in prima convocazione e il 28 giugno in seconda convocazione, si svolgera' il primo consiglio comunale per procedere a tutti gli adempimenti previsti, fra i quali la convalida degli eletti ed eventuali surroghe;giuramento del Sindaco e dichiarazioni programmatiche; elezione del Presidente del Consiglio Comunale;Elezione Vice Presidente del Consiglio Comunale; Comunicazione nomina componenti Giunta Comunale. Piu' articolato e oggetto delle domande dei giornalisti, e' stato l'argomento relativo alla nuova giunta. Il Sindaco ha sgombrato il campo dalle notizie che in questi giorni stanno raccontando di problemi che ci sarebbero all'interno della coalizione di centro destra. "Piccoli tentativi di applicare logiche di ripartizioni numeriche ci sono pure stati, sarei ipocrita se dicessi il contrario - ha detto sinceramente ai presenti il primo cittadino - esigenze ed egoismi ne esistono in tutti gli schieramenti, ma l'esclusivo interesse che deve passare, e sul quale non transigo, - e' il netto bisogno di cambiamento per la citta', un nuovo modo di amministrare che tenga conto dei bisogni dei cittadini, delle esigenze improcrastinabili di rilancio e di sviluppo della nostra citta'. Se cosi' non e' - ha detto Barile a chiare lettere - posso anche andarmene, perche' il mio desiderio non e' quello di fare il sindaco e basta, ma quello di vedere rinascere San Giovanni in Fiore"."Posso pero' altrettanto chiaramente dire - ha aggiunto il sindaco - che quello che si sta facendo nella coalizione e' un discorso sereno ed unitario, perche' si e' tutti consapevoli che abbiamo davanti una sfida. Per cui - ha spiegato - se ritardo vi e' nella nomina, non e' certo per un impedimento di carattere politico. Al di la' delle questioni, anche di carattere personale, stiamo cercando di fare un lavoro di ricerca minuziosa che prevede la scelta di persone competenti, e non mancano, alle quali affidare le deleghe per affrontare i problemi vecchi e nuovi della citta'". Alla domanda se ci sara' la presenza femminile in giunta, Barile ha detto: "non ne faccio una questione di genere ma di competenze". Accanto agli assessori che saranno nominati, il Sindaco ha spiegato che sara' presentato anche un Comitato Esecutivo, composto da persone non elette ma con competenze specifiche che collaborera' a stretto contatto con l'amministrazione . "Si tratta di un organismo - ha spiegato - aperto a chiunque voglia collaborare per il bene della citta' e che avra' il compito di elaborare progetti e proposte. Un comitato che sara' di supporto agli assessori ma che in alcune occasioni potra' portare avanti iniziative in maniera autonoma." Non ha mancato Barile di definire "fondamentale e necessario"anche il rapporto con il fervente mondo dell'associazionismo locale. Senza bisogno di sollecitazioni da parte degli intervistatori, il sindaco ha lanciato ancora una volta un messaggio di distensione all'opposizione consiliare. "L'obiettivo e' quello di migliorare la qualita' della vita dei sangiovannesi, utilizzando tutte le risorse e, l'auspicio, e' che per questo unico fine ci sia la collaborazione e la disponibilita' di tutti. Io sono pronto a collaborare con tutti, anche con la minoranza consiliare, con quel centro-sinistra che dal punto di vista politico e amministrativo, ho combattuto per tanti anni, ma per il quale non porto alcun rancore, perche' non rientra nella mia indole. Io sono pronto, nel rispetto dei ruoli, ad aprire un dialogo istituzionale con l'opposizione consiliare, con il Presidente della Provincia, con l'on. Laratta, con quanti hanno a cuore il bene di San Giovanni in Fiore".