Cosenza, si è insediato il Consiglio comunale, Luca Morrone Presidente
Si è insediato questo pomeriggio il Consiglio comunale di Cosenza. Alla Presidenza il consigliere anziano (per cifra elettorale) Antonio Ruffolo. Il Segretario Generale Francesco Grossi ha letto la relazione relativa alla proclamazione del Sindaco e dei consiglieri, quindi si è passati alla surroga dei tre consiglieri entrati in Giunta - Katia Gentile, Davide Bruno e Carmine Vizza - con Francesco Spadafora, primo dei non eletti nel Pdl; Luca Gervasi e Massimo Bozzo, primi dei non eletti nell’Udc.
Un omaggio floreale del Sindaco alle donne del Consiglio e della Giunta ha galantemente chiuso questa prima fase.
Il Presidente Antonio Ruffolo ha rivolto un messaggio augurale alla Giunta ed al Consiglio, auspicando che tutti si lavori in maniera tale da restituire a Cosenza la sua centralità di capoluogo efficiente, fiore all’occhiello dell’area urbana.
Ha accennato ai primi interventi del Sindaco come di buon auspicio per il prosieguo, elencando i problemi principali sul tappeto. Infine, auguri di buon lavoro anche ai dipendenti comunali e in particolare a coloro che, dal tavolo ovale del salone consiliare, seguono costantemente le sedute, spesso in orari tali da dover sacrificare tempo alle rispettive famiglie. Ha concluso il suo intervento con gli auguri di buon lavoro al Segretario Generale.
Il Sindaco Mario Occhiuto ha subito dopo letto la formula di rito e giurato fedeltà alla Repubblica, al Capo dello Stato e alla Costituzione impegnandosi solennemente ad adempiere alle sue funzioni nell’interesse della collettività amministrata. Occhiuto ha rivolto il suo primo messaggio all’Assemblea consiliare ed ai numerosi ospiti.
“Vivo con grande emozione –ha esordito- questo primo giorno da sindaco. Formulo i migliori auguri che il quinquennio che si apre possa dare modo di gettare le basi per la costruzione di una città rispondente ai bisogni e ai desideri dei cittadini. Al Consiglio comunale, l’organo più alto, chiedo costante collaborazione e che eserciti in pieno i suoi poteri di proposta, indirizzo e controllo. Naturalmente mi rivolgo a tutto il Consiglio, anche alla minoranza, che ha pienamente diritto alla partecipazione nel processo della creazione di una Cosenza migliore. Egualmente auspico che tutti gli uomini e le donne che lavorano in questo Comune si sentano uniti in un team dinamico e motivato”.
“Nei primi giorni da Sindaco - ha continuato - ho affrontato alcune emergenze da solo, ma se si vuole andare veloci bisogna lavorare tutti insieme, Consiglio, Giunta ed anche tutti i cosentini che vorranno contribuire nell’interesse di questa città.”
Dopo una breve sospensione per salutare gli ospiti, il Consiglio è ripreso per dare inizio alla votazione per l’elezione del Presidente del Consiglio.
Ha preliminarmente chiesto la parola il consigliere Enzo Paolini che ha voluto anche lui porgere il suo saluto a nome di una parte minoritaria del Consiglio. “Faccio gli auguri di buon lavoro a Sindaco e Giunta. Vogliamo che qui entrino le vite dei cittadini e lavoreremo perché questa Amministrazione non si chiuda a riccio ma tenga sempre presenti i loro bisogni. Ci impegneremo perché da questa istituzione si affermi il germe della modernizzazione, che dia spazio all’Italia migliore, per esempio con la stabilizzazione del lavoro precario.”
Paolini ha preannunciato che chiederà quanto prima un Consiglio sulla sanità ed ha infine messo in guardia da tre pericoli: inerzia (“convincersi che non c’è alcunché da fare per cambiare le cose”), realismo di basso profilo (“si guardi alle necessità concrete ma anche alle aspirazioni elevate”), pavidità (“pochi sono pronti ad affrontare scelte impopolari ma Aristotele ci insegna che ad essere premiati sono non i più bravi ma chi ha il coraggio dei mettersi in lizza”).
Costituito il seggio elettorale con scrutatori i consiglieri Pierluigi Caputo, Marco Ambrogio e Giuseppe Spadafora, si è proceduto alla votazione a scrutinio segreto che, a fronte di 32 presenti, ha dato il seguente risultato: Luca Morrone 16, Maria Lucente 7, schede bianche 9.
Luca Morrone ha preso subito posto sullo scranno lasciato libero da Ruffolo ed ha rivolto un saluto ed un ringraziamento all’Assemblea.
“Assumo questa carica - ha detto - con assoluta abnegazione. Ringrazio i consiglieri che mi hanno votato ed anche gli altri che non lo hanno fatto per ragioni di natura politica. Mi impegnerò sempre nella difesa del ruolo istituzionale -che nessuna barriera o colore politico farà mai venir meno- con rigore, equità, imparzialità”.
Su richiesta del consigliere Roberto Sacco, i lavori sono stati sospesi per una consultazione tra le forze di minoranza. Alla ripresa si è proceduto alla elezione dei due vice Presidenti. Su 31 presenti, sono risultati: Carmine Manna con 22 voti, per la maggioranza, Roberto Sacco con 8 per la minoranza. Un voto è andato ad Antonio Ruffolo.
E’ seguita la presentazione della Giunta da parte del Sindaco Occhiuto, che ha rinnovato a tutti gli auguri di buon lavoro. Si è poi passati alla elezione della Commissione elettorale comunale.
Come membri effettivi hanno ottenuto voti: Michelangelo Spataro 8, Antonio Ruffolo 8, Roberto Bartolomeo 8, Marco Ambrogio 6. Per cui, con riguardo all’anzianità anagrafica sono risultati eletti: per la maggioranza Spataro e Ruffolo e per la minoranza Ambrogio.
Come membri supplenti Pierluigi Caputo (8) e Mario Lo Gullo (8) per la maggioranza, Giovanni Cipparrone ( 7)per la minoranza.
Infine, votati due consiglieri quali membri della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari. Sono risultati: Nigro con 13 voti e Quintieri con 9. Salerno ha avuto 1 voto, 3 le schede nulle e 3 le bianche.