Nucci (Buongiorno Cosenza) ad Occhiuto: acquistiamo il palazzo della Banca d’Italia
“Caro sindaco Babbo Natale, quest’anno con un po’ di anticipo ti scrivo la mia letterina, ma non una letterina di natale scherzosa, una letterina seria seria per chiederti un dono che so per certo potrai, se vorrai, regalare a me ed a tante persone che sul punto la pensano come me”.
Esordisce così Sergio Nucci, del Polo Civico “Buongiorno Cosenza” in una nota, a mo’ di lettera aperta, con cui rivolgendosi al sindaco del capoluogo bruzio Mario Occhiuto, ha voluto proporgli di rilevare come Comune l’edificio della Banca d’Italia di Corso Umberto, immobile “da diversi anni in disuso e che so essere in vendita” afferma.
Secondo Nucci la struttura potrebbe avere diversi usi come l’inserimento di un museo “con esposte magari - spiega - le opere custodite nelle nostre case ed offerte in comodato al museo”.
Un’altra soluzione proposta dal rappresentante di BC sarebbe quella di un palazzo di rappresentanza dell’ente “dove ospitare cerimonie di un certo tenore. O ancora la sede, questa sì di prestigio, per le lauree di ingegneria dell’Unical”. Per Nucci dunque il palazzotto della Banca d’Italia potrebbe “tornare utile” alla città.
“Lo so che pensi che io merito solo cenere e carbone ma – sbotta ancora - ti prometto che se regali a Cosenza la banca d’Italia (il palazzotto) io farò il bravo almeno per sei mesi, lo giuro solennemente. Allora che dici? Posso aspettare sotto l’albero il regalo che ti ho chiesto? Intanto ti ringrazio anticipatamente e resto a disposizione per farti conoscere la società che gestisce il patrimonio immobiliare della banca dello stato”.