Furto gioielli a Catanzaro, condanna confermata in appello
E' stato accusato di aver rubato 150.000 euro in gioielli e per questo gia' condannato in primo grado e, oggi, anche dalla Corte d'appello di Catanzaro. I giudici di secondo grado hanno dunque lasciato immutata la sentenza di primo grado con cui, il 7 luglio del 2008, Alfredo Benassai, 31 anni, e' stato condannato ad un anno di reclusione e 400 euro di multa. Il colpo che costo' l'accusa di furto aggravato a Benassai e ad un complice risale al 10 marzo del 2004, quando malviventi svaligiarono un appartamento in via De Gasperi, a Catanzaro, portando via preziosi per un valore di circa 150.000 euro. La refurtiva, comunque, fu in seguito prontamente restituita, ed anche questo, certamente, ebbe il suo peso nella commisurazione della pena per Benassai (difeso dall'avvocato Gregorio Viscomi), che oltre tutto vanta una lunga lista di precedenti sempre per furto, nonche' di accusa successive, l'ultima delle quali risale al giugno scorso. Questa ha visto l'ennesimo procedimento a carico di Benassai concludersi, il 7 giugno 2010, con il patteggiamento di una pena di sette mesi di reclusione e 200 euro di multa per il tentato furto di un infisso d'alluminio da una costruzione dell'Aterp in viale Isonzo, a Catanzaro.