Libri. Regione Calabria promuove progetti per lettura da tenera età
L'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, scende in campo per incrementare la lettura in Calabria. La Regione ha infatti finanziato quattordici progetti con i quali, attraverso la collaborazione tra reparti di pediatria e biblioteche, sara' incentivata la lettura sin dalla tenera eta'. I progetti saranno realizzati a Catanzaro, Lamezia Terme,Vibo Valentia, Corigliano, Cosenza, Polistena, Melito Porto Salvo, Monasterace e Rosarno. Si tratta sostanzialmente di iniziative che hanno alla base il progetto nazionale ''Nati per leggere, che viene sperimentata per la prima volta in Calabria''. ''La nostra iniziativa - ha detto Caligiuri - e' finalizzata alla promozione della lettura in Calabria, che rappresenta una scelta strategica del Presidente Scopelliti tanto che e' stato anche promosso, per la prima volta in Italia, il "Libro Verde sulla Lettura". Utilizzeremo dei fondi che erano fermi dal 2005 e che ora troveranno un loro utilizzo. Bisogna aumentare il numero dei lettori per creare sviluppo economico e per garantire la democrazia. Per promuovere la cultura non si può che partire dalla lettura, che e' alla base di ogni progresso'''. Caligiuri ha concluso dicendo che "come sostiene il Presidente Scopelliti, i bambini non hanno voce, non votano e quindi la politica non si occupa di loro. Noi invece li poniamo al centro della nostra azione". Nelle iniziative che saranno realizzate a partire dai prossimi mesi, le biblioteche coinvolgeranno i reparti di pediatria degli ospedali calabresi e le associazioni dei medici pediatri. ''Vogliamo creare questa sinergia - ha aggiunto Caligiuri - tra biblioteche e reparti di pediatria in modo da poter diffondere la cultura della lettura sin dalla tenera eta'di ogni singolo bambino. E' questo il modo più efficace''. Nel corso della presentazione dei progetti e' intervenuta anche Giovanna Malgaroli del coordinamento nazionale del progetto ''Nati per leggere''. 'Il progetto - ha detto Malgaroli - trae spunto da iniziative analoghe che si svolgono in altre nazioni. In Italia il progetto vede insieme l'associazione dei pediatri e le biblioteche in modo da poter sviluppare la lettura sin da quando il bimbo ha pochi mesi. Ovviamente si devono utilizzare libri che sono adatti alla fascia di eta' dei bambini. I pediatri hanno il compito di cambiare le abitudini delle famiglie in modo che nei bambini si sviluppi il desiderio di comunicare''. Alla presentazione dei progetti ha partecipato anche il commissario dell'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, Elga Rizzo, la quale ha evidenziato che ''siamo fieri di poter partecipare a questo progetto per la lettura sin dalla tenera eta'. I giovani saranno gli adulti del domani e bisogna prepararli ad affrontare il futuro''.