Provincia Crotone, firmata convenzione ittico-venatoria
“La Provincia di Crotone è fortemente impegnata a tutelare il territorio sotto diversi aspetti. Con la firma della convenzione di oggi, che coinvolge diverse associazioni, miriamo a combattere da un lato il diffuso fenomeno del bracconaggio, e dall’altro a tutelare maggiormente l’ambiente”. Così si è espresso Domenico Spataro, assessore provinciale alla Caccia e pesca, a margine della firma della convenzione per la vigilanza ittico-venatoria tra l’Ente intermedio, presieduto da Stano Zurlo, e le associazioni Federazione italiana della Caccia; Libera Caccia; il WWF; la Lega Italiana dei diritti degli Animali. La convenzione, firmata in sala Azzurra, è stata illustrata oltre che dall’assessore Domenico Spataro, dal Dirigente del Settore Antonio Leto, da Simona Riga responsabile Caccia dell’Ente.
L’intesa prevede l’espletamento della vigilanza su tutto il territorio provinciale per assicurare l’applicazione delle leggi in materia di caccia, pesca e ambiente. La vigilanza sarà assicurata dalle Guardie Ittico-Venatorie-Ambientali Volontarie, facenti parte delle associazioni che hanno offerto la disponibilità ad assumere l’impegno, coordinate dal Corpo di Polizia Provinciale, afferente al Settore Ambiente,Energia, Polizia Provinciale e per come da regolamento in materia di Polizia Provinciale. Le associazioni F.I.D.C., A.N.L.C., WWF, LIDA ONLUS, si impegnano a garantire il servizio di vigilanza ittico-venatorio-ambientale sul territorio provinciale, presentando celermente i prospetti dei turni di servizio da espletare, indirizzati al Dirigente del Settore Affari Generali, Area Marina Protetta, Agricoltura Caccia e Pesca, al Responsabile del Servizio di Polizia Provinciale, garantendo almeno 8 turni settimanali di servizio, ognuno dei quali dovrà essere espletato con una squadra composta da almeno due guardie volontarie. Il servizio di vigilanza venatoria ai sensi della L. 157/92 e della L.R. 9/96 è affidato a Guardie Volontarie facenti parte unicamente di associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale nazionali presenti nel Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale ed a quelle delle associazioni di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell’Ambiente, alle quali sia riconosciuta la qualifica di Guardia Giurata ai sensi del T.U.L.P.S., approvato con Regio Decreto 18 giugno 1931, n° 773.
La sorveglianza sulla pesca nelle acque interne, ai sensi dell’art. 23 comma 1 della L.R. 29/01 è esercitata altresì, dalle Guardie Giurate Volontarie riconosciute ai sensi delle vigenti leggi, con funzioni di Agenti di Polizia Giudiziaria nel limite dell’esercizio delle proprie funzioni. Le Associazioni ittico - venatorie - ambientali aderenti alla presente convenzione, avranno l’obbligo di inviare mensilmente rapporti di servizio indicanti: generalità dei cacciatori o pescatori controllati; località della verifica e controllo; l’ATC di provenienza (per i soli cacciatori); situazioni ritenute di interesse faunistico-venatorio e di difesa degli eco-sistemi acquatici; verbali di accertamento delle infrazioni rilevate. Tutti i documenti che verranno prodotti nell’attività di vigilanza e controllo contribuiranno alla formulazione di “Report” semestrali. Ogni associazione aderente alla presente convenzione, sia nel corso dell’espletamento dei servizi di vigilanza, sia in condizione di dover contestare infrazioni, avrà l’obbligo di utilizzare la modulistica fornita dalla Provincia di Crotone. Il servizio di vigilanza dovrà essere espletato dalle guardie, di norma nell’ ATC in cui rientra il proprio territorio di residenza, stante quanto previsto dall’art.27 comma 5 della L.157/92. Per un migliore espletamento delle attività delle associazioni, la Provincia di Crotone riconosce, anche ai fini del controllo del territorio con propri mezzi, a mero titolo di rimborso spese, la somma omnicomprensiva di 1.500 euro per ogni associazione autorizzata a svolgere i compiti previsti in convenzione, previa presentazione di un report semestrali riassuntivi delle attività svolte.
I rimborsi verranno erogati al termine di ogni semestre, per ogni anno di validità della presente. L’Amministrazione provinciale di Crotone nel caso in cui il servizio erogato dalle associazioni firmatarie della convenzione, non venga disdettato, si obbliga a riconoscere ad ogni associazione l’importo omnicomprensivo di 1.500 euro da intendersi unicamente come rimborso spese per la proroga del servizio.