Polizia. Coisp, commissariato Lamezia in condizioni precarie

Catanzaro Attualità

Una delegazione della Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp - il Sindacato Indipendente di Polizia - ha incontrato quest'oggi l'onorevole Mario Tassone, vice Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, per rappresentare la situazione di emergenza e di precarietà in cui si trovano a lavorare gli Operatori del Commissariato di Lamezia Terme. La discussione e l'incontro si sono resi urgenti anche alla luce degli ultimi terribili episodi di cronaca che hanno insanguinato la città della Piana e contro i quali lunedì anche il Coisp sarà alla fiaccolata organizzata a Lamezia. All'onorevole Tassone sono state rappresentate le ataviche difficoltà del Commissariato di Lamezia, ovvero: una pianta organica del personale ridotta anche a quella prevista dal lontano 1989, oggi sono presenti circa 90 operatori con una riduzione, tra trasferimenti e personale andato in pensione e mai sostituito, di oltre il 10%; una squadra che si occupa di Polizia Giudiziaria composta da circa 10 persone, mentre la Uigos della meta'. Le volanti presenti sul territorio dovrebbero essere due in citta' - gia' ridotte per la quarta citta' della Calabria - ma a stento se ne riesce a garantire una sola; personale impegnato con il Cie, con le scorte di personaggi. Oltre al comune di Lamezia Terme il personale e' impegnato su oltre 10 comuni limitrofi; il parco automezzi completamente da cambiare, macchine che rischiano di fermarsi per strada; computer negli uffici ormai obsoleti, donati in parte da Enti che non li utilizzavano piu', manca anche la linea adsl per il collegamento internet. Il monte ore dello straordinario e' di 1000 ore al mese, vale a dire mediamente circa 10 ore pro capite, che, ad esempio, con un solo intervento per omicidio si elimina in una sola giornata. Il Coisp ha chiesto all'onorevole Mario Tassone di portare all'attenzione nazionale queste problematiche che il deputato dell'Udc ha garantito che saranno presto all'attenzione del Governo e dell'intero parlamento.