Regione. La S.U.A. ha chiuso i contratti della prima gara dei farmaci
Il Commissario della S.U.A. (Stazione Unica Appaltante) Salvatore Boemi ha perfezionato integralmente tutti i contratti con gli operatori aggiudicatari della prima gara farmaci, mentre sono in fase di definizione le procedure relative ai contratti della seconda gara farmaci. L’evidente successo in termini economici – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - è stato determinato da una serie di fattori. In particolare, i farmaci vengono ceduti alle farmacie delle aziende sanitarie ed ospedaliere con uno sconto minimo del 50% del prezzo di listino (per alcuni farmaci – ex factory – lo sconto è inferiore ed è stabilito dalla Commissione prezzi del Ministero della salute). In assenza di gare le forniture vengono effettuate con questi prezzi. Con la gara farmaci sul prezzo posto a base di gara, depurato già dello sconto del 50%, è stato praticato un ulteriore ribasso d’asta medio del 13,60957% grazie anche ai notevoli quantitativi posti a base di gara. Tale dato diventa ancora più significativo, se si considera che i prezzi utilizzati a base di gara sono tra i più bassi d’Italia. Grazie a questo è stato possibile registrare un’economia per complessivi euro 67.823.285,84. A tale importo va aggiunto quello relativo alla seconda gara telematica sui farmaci, la cui base d’asta complessiva è stata di euro 71.493.321,067 con 302 lotti - dati dalla quasi totalità dei lotti andati deserti della prima gara farmaci. Sono stati aggiudicati complessivamente centocinque lotti per complessivi euro 44.052.503,65, su euro 46.294.366,70 posto a base d’asta, con un’ulteriore economia di altri euro 2.241.863,05. La gara per la farmaceutica ospedaliera ha permesso, inoltre, il conseguimento di importantissimi risultati, mai raggiunti prima d’ora in Calabria, anche in termini di efficienza e razionalizzazione della spesa. Tra essi, l’allineamento definitivo delle date di scadenza dei contratti su base regionale – nove aziende su undici erano in regime di proroga con contratti scaduti; l’uniformità dei prezzi di aggiudicazione su tutto il territorio regionale, tenuto conto che i prezzi di alcuni farmaci potevano sensibilmente essere differenti tra le varie aziende. Grazie, ancora, alle disposizioni contenute negli atti di gara, per cui l’operatore economico aggiudicatario, fornitore di specialità medicinali, non più coperte da brevetto, è tenuto ad adeguare il prezzo contrattualizzato della propria offerta a quella del generico a minor costo, dal giorno successivo alla pubblicazione della lista di trasparenza da parte dell’AIFA. Ad oggi, gli operatori economici che risultano essere aggiudicatari di specialità medicinali non più coperte da brevetto sono: “SANOFI AVENTIS, PFIZER ITALIA SRL, JANSENN-CILAG (in origine lotti aggiudicati alla SCHERING-PLOUGH S.P.A.), AstraZeneca S.p.A.”. Per effetto del predetto adeguamento è stato possibile registrare economie per un importo complessivo di euro 21.149.180, 89 - fatte salve modeste quantità già fornite prima dell’adeguamento dei prezzi al farmaco generico - per come dettagliatamente illustrato nell’apposita tabella riepilogativa che di seguito si allega. In conclusione alla data odierna, le economie complessivamente conseguite - tra la prima la seconda gara farmaci - ammontano a complessivi euro 91.214.329,78, importo questo che è destinato ad aumentare per effetto dell’obbligo per gli operatori economici aggiudicatari di adeguare il prezzo contrattualizzato a quello del farmaco generico.