Catanzaro Lido, parcheggio polifunzionale nell’area Teti

Catanzaro Attualità

La strategia del sindaco Michele Traversa per potenziare l’assetto infrastrutturale di Lido e rilanciarne le attività del turismo e della pesca poggia su alcuni punti fermi e su almeno tre progetti di ampio respiro.

Per il porto di Casciolino è in fase di redazione un nuovo progetto esecutivo che consentirà di chiedere ed ottenere dal Ministero delle infrastrutture il finanziamento occorrente di oltre 20 milioni di euro. Il progetto sarà corredato anche da tutta la documentazione che attesta la effettiva proprietà delle aree, in modo che vengano per tempo eliminati tutti i potenziali ostacoli dovuti agli espropri. Ma se il porto è l’opera principale per rimettere in moto l’economia del quartiere e della città, ci sono altri due grandi progetti destinati a trasformare l’assetto della Marina.

Il primo riguarda l’area Teti dove sarà realizzata una significativa area di parcheggio, capace di contenere più di 500 posti auto, che sarà messa al servizio del porto e del lungomare. La stessa area, che in ogni caso sarà dotata di ampi spazi di verde attrezzato, potrà essere utilizzata sia per il mercatino del giovedì, sia per manifestazioni spettacolari. Sarà anche realizzato il capolinea per il trenino ecologico che, grazie al finanziamento ottenuto dal sindaco dal Ministero dell’Ambiente, percorrerà l’intero percorso cittadino. L’utilizzazione dell’area Teti per il mercatino del giovedì appare la più logica e naturale, visto che consente di mantenere gli ambulanti all’interno del centro abitati di Lido, evitando il trasferimento in altre sedi (vedi arena Magna Graecia) poco gradite ai cittadini e agli stessi operatori.

Per rimodulare il precedente progetto che riguardava l’area Teti, il sindaco si è già incontrato con il redattore, arch. Biagio Cantisani, al quale ha fornito le indicazioni sulle caratteristiche da conferire all’opera. “I 500 posti auto – ha spiegato l’on. Traversa – sono assolutamente necessari per il buon funzionamento del porto e per decongestionare i due lungomari, quello “storico” e quello di Giovino, che risultano particolarmente intasati durante la stagione estiva”. Gli spazi a verde e i parchi giochi per bambini saranno adeguatamente recuperati, e addirittura ampliati, con il secondo progetto che vedrà la rivalorizzazione dell’area ex Gaslini dove – è questo l’intenzione del sindaco – sarà realizzato il secondo “Parco della Biodiversità” che avrà caratteristiche similari a quello dell’Agraria, ma anche spazi per attività culturali. Nei giorni scorsi, il sindaco ha contattato il curatore fallimentare della Ciat Srl, proprietaria dell’opificio, per stabilire le procedure per l’acquisizione della grande area industriale dismessa che oggi è fortemente degradata sotto il profilo ambientale. Non appena il Comune entrerà nella disponibilità dell’area sarà redatto il progetto per il nuovo parco.