Assunzione disabili Asp, Ursini: “Un atto di indubbia valenza sociale”
“Pur non condividendo molti degli atti adottati durante questi dodici mesi dal commissario straordinario, dobbiamo con soddisfazione registrare la nuova assunzione di 11 disabili, con lo scorrimento delle graduatorie a suo tempo predisposte dall’Asp per le categorie protette. L’adozione della delibera di assunzione delle nuove unità è un atto di indubbia valenza sociale che va ben al di là della semplice azione amministrativa”.
Lo ha dichiarato il segretario provinciale dell’Ugl Sanità, Vincenzo Ursini che con una nota stampa ha ricordato i vari passaggi che hanno portato ora all’adozione dell’atto. “Sull’assunzione dei disabili - scrive Ursini - l’Ugl Sanità aveva condotto una democratica “battaglia sindacale”, sia attraverso i mass media, sia mediante continue sollecitazioni nei confronti dei precedenti direttori generali; “battaglia” che comunque non aveva ottenuto buoni risultati per ragioni che non ci sembra più il caso di ricordare”. “Ecco perché oggi - continua il segretario provinciale dell’Ugl Sanità - ci sembra giusto indirizzare nei confronti del commissario straordinario e del direttore del Dipartimento amministrativo, Ferdinando Cosco, i nostri più sentiti ringraziamenti per aver avuto il coraggio di adottare un atto così importante che va a colmare carenze ataviche di organico, per le quali l’Azienda Sanitaria era stata diffidata anche dall’Ufficio Provinciale del Lavoro. La deliberazione del commissario restituisce quindi fiducia e speranza ai tanti disabili che da anni aspettano di entrare nel mondo del lavoro”. Le nuovi assunzioni (11 in totale, e precisamente: 2 unità con la qualifica ci assistente amministrativo e 9 con la qualifica di coadiutore amministrativo) sono a tempo pieno e indeterminato e sono state deliberate sulla base della nota 1742 del 5.4.2011, inviata all’Asp dal Servizio per il Collocamento obbligatorio della Provincia di Catanzaro. Gli assunti saranno destinati ai servizi amministrativi, “secondo le prioritarie esigenze di riorganizzazione aziendale a cura della Direzione strategica”. “Il nostro auspicio - conclude Vincenzo Ursini - è che l’assunzione dei disabili, in ottemperanza alle disposizioni di cui alla Legge 68/199 diventi un fatto di routine per tutti. Sono molti, infatti, gli enti pubblici e i privati che ancora non hanno ottemperato ad un obbligo così chiaro dal punto di vista legislativo, prendendo a pretesto il blocco delle assunzioni derivante dal piano regionale di rientro sulla sanità. E’ una posizione che come Ugl Sanità abbiamo sempre contestato, alla luce anche dei chiarimenti del Ministero della Funzione Pubblica che con apposita circolare del 14 dicembre 2009, confermava che la nostra interpretazione era giusta e che nessun blocco poteva comportare la sospensione delle assunzioni delle categorie protette”.