Polistena: danneggiati luoghi pubblici, la denuncia del sindaco
“Quando vengono perpetrate azioni di vandalismo, sabotaggio e danneggiamento contro il patrimonio pubblico, è il tentativo miserabile e vigliacco di colpire non solo l'Amministrazione Comunale ma l'intera comunità da essa guidata. - È la denuncia del sindaco di Polistena Michele Tripodi attraverso una nota stampa - Di recente, parchi, giardini pubblici, strutture di proprietà comunale, sono stati presi a bersaglio da ignoti vandali sabotatori, che si rendono ancora una volta protagonisti di saccheggiamenti e furti di vaste proporzioni.
Nei mesi scorsi la struttura comunale di via Turati è stata scassinata da furfanti di turno che hanno, tra una manomissione e l'altra, rubato i tubi in rame dell'impianto di riscaldamento a battiscopa, provocando un ingente danno alla struttura oltre che un rilevante danno economico all'Ente che dovrà spendere diversi soldi per ripristinare la normalità.
Altro peggiore episodio, mai accaduto in passato, è stato l'avvelenamento di alcuni prati verdi nel centro di Polistena. In particolare sono stati avvelenati, probabilmente con acido, le aiuole di via Trinità e quella dove è ubicato il monumento di Francesco Jerace. Ancora adesso sono visibili i segni e le strisce sul prato lasciate dai sabotatori, vigliacchi artefici di una simile messa in scena solo per puro odio contro la città di Polistena e contro l'Amministrazione che la rappresenta.
L'Amministrazione Comunale sta cercando di far rinvigorire le aiuole avvelenate, con maggiori attenzioni e tutela da parte degli operai comunali e di volenterosi cittadini non più disposti a subire passivamente. C'è da dire che da quest'anno, con il nuovo bilancio colpito pesantemente dai tagli del Governo, abbiamo proceduto a ridurre bruscamente la spesa per la manutenzione del verde sostenuta negli anni precedenti ai nostri, (circa 40.000 Euro in sei mesi!!!) che ci è sembrata eccessiva e non più riproponibile. Pertanto ci stiamo sforzando, con enormi sacrifici, di mantenere il verde pubblico con personale comunale dedito alla pulizia ed alla cura di parchi e giardini, che sicuramente ci consentirà notevoli risparmi. Questi gravissimi episodi, si aggiungono a quelli che accadono con insolita continuità nei parchi e giardini pubblici; in particolare a Villa Italia e piazza Diaz, vengono ripetutamente presi a calci e sottratti i portacestini dell'immondizia. Nell'area di via Gagarin (ex campo sportivo), dove l'Amministrazione – scrive ancora Tripodi - sta per investire 550mila Euro per la realizzazione del campo di calcio in erba sintetica e l'ammodernamento delle strutture esistenti, invece vengono continuamente sottoposti a distruzione i pochi servizi rimasti fruibili ed aggiustati fino a poco tempo fa.
Condanniamo fermamente tali azioni di vandalismo e sabotaggio, ed invitiamo gli stessi cittadini onesti a vigilare anche in forma indiretta sui beni di proprietà comune, volendo procedere a segnalazione presso il Comando dei Vigili Urbani e presso le altre Autorità preposte ove si ravvisi ogni episodio che può costituire oltraggio e danno al patrimonio pubblico.
Occorre che ogni cittadino, - conclude il primo cittadino del paese reggino - in questa battaglia per l'affermazione della civiltà e del senso comune, collabori a partire dalle piccole azioni quotidiane, come ad esempio attraverso il corretto deposito dell'immondizia nei contenitori di rifiuti che spesso vengono invece abbandonati ai margini del cassonetto o per strada, o attraverso la "passeggiata" degli animali domestici che occorre, per rispetto verso gli altri, accompagnare con paletta e sacchetto igienico”.
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