Edilizia sociale: Cosenza, incontro in Provincia su Legge 36

Cosenza Attualità

Lunedì prossimo, 25 luglio alle ore 11.30, presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza di piazza XV Marzo, i Consiglieri regionali Carlo Guccione, Brunello Censore, Ferdinando Aiello, Antonino De Gaetano, terranno una conferenza stampa sulla Legge 36 riguardante l’edilizia sociale, alla luce delle sentenze del Tar Calabria che ha annullato la revoca del bando precedente emanato dalla Giunta-Loiero ed ha ritenuto illegittimo il nuovo bando emanato dall’attuale Giunta-Scopelliti, dando così ragione alla battaglia che i succitati consiglieri hanno condotto per diversi mesi su questa delicata e importante questione.

“Oltre 4000 alloggi da assegnare in proprietà o in affitto alle famiglie più svantaggiate della nostra regione da far costruire ad Aterp, Comuni, imprese e cooperative che, a fronte di 150 milioni di euro pubblici investiti avrebbero generato oltre un miliardo di euro di fondi privati che avrebbero rappresentato una seria boccata d’ossigeno per l’economia calabrese, sono rimasti fermi, non spesi per responsabilità di chi attualmente governa la Regione Calabria. - È quanto si legge in una nota diffusa dal Consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione - Stesso discorso vale per i contratti di quartiere di Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone, Lamezia Terme, Corigliano che prevedevano interventi nei quartieri altamente degradati di queste città e la riqualificazione di oltre 1000 alloggi.

Con la conferenza stampa di lunedì prossimo - si legge infine nella nota - si vuole pubblicamente denunciare quanto è avvenuto finora e chiedere al Presidente della Giunta regionale, on. Giuseppe. Scopelliti e all’assessore ai Lavori Pubblici, on. Pino Gentile un provvedimento amministrativo urgente di sblocco delle risorse e di immediata apertura dei cantieri, nonché l’utilizzazione di ulteriori risorse che potevano essere utilizzate da tempo ed i cui provvedimenti da diversi anni giacciono dimenticati nei cassetti della Regione”.

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