Comune Catanzaro, Calabretta: a breve interventi attesi da tempo

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L’assessore Giuseppe Calabretta si è detto soddisfatto per l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, della variazione al piano triennale 2011/2013 dei lavori pubblici. “Grazie al voto positivo dell’Aula – ha commentato l’assessore – procederemo alla realizzazione di alcuni interventi che erano attesi da tempo. In particolare – ha proseguito Calabretta – si potranno eseguire dei lavori di manutenzione e traslochi nel palazzo di Giustizia, si provvederà all’impermeabilizzazione del terrazzo del Comando dei Vigili Urbani, all’illuminazione del campo di pallacanestro di Piazza Brindisi, alla manutenzione delle fontane del quartiere Lido”. Ma non è tutto. Nella pratica sono previste altre opere come l’adeguamento normativo dello stadio “Ceravolo”, per un importo di circa 800mila euro, cifra che sarà reperita attraverso la devoluzione di economie di mutui in precedenza contratti con la Cassa depositi e prestiti; la realizzazione di un’area attrezzata in via Fares per la quale è prevista una spesa di 200mila euro; la sistemazione del piazzale di contrada Pistoia, anche in questo caso per una cifra di 200mila euro.

Calabretta ha ringraziato i tecnici del settore per il lavoro che stanno portando avanti in queste prime settimane dal suo insediamento, anche nella risoluzione dei problemi di ordinaria manutenzione. “Sono tante le segnalazioni per interventi che arrivano agli uffici – ha spiegato l’assessore – che cerchiamo di soddisfare nel più breve tempo possibile. Nei giorni scorsi, ad esempio, è stata rimossa una frana che ostruiva la circonvallazione esterna di viale Isonzo. Ciò ha consentito di restituire al traffico veicolare questa arteria, con grande beneficio per la popolazione residente. Sono certo che con la sinergia tra le varie componenti del settore, dai dirigenti agli operai, e pur con l’esiguità di personale a disposizione – ha concluso Calabretta - riusciremo a rispondere alle pressanti richieste della cittadinanza, per anni rimaste inascoltate”.