Pdl Lamezia Terme: “prima di scaricare, meglio meditare”
"Opporsi alla politica degli aumenti senza motivazione è un diritto e dovere che favorisce la responsabilità delle amministrazioni pubbliche verso i cittadini. Il Governo ha tagliato. - Lo comunica una nota stampa del consigliere comunale del Pdl Teresa Benincasa - Ma il Comune ha potuto usare l’arma degli aumenti irpef per rifarsi della misura dei tagli.
Relativamente ai costi del servizio di igiene urbana, l’amministrazione ha tuttavia il dovere di motivare gli aumenti. Lo stabilisce il T.A.R. Puglia (LE) Sez. I n. 966 del 25 maggio 2011 che spiega: l’art. 69 d.lg. n. 507 del 1993 dispone che le deliberazioni comunali debbano indicare i rapporti stabiliti tra le tariffe, i dati consuntivi e previsionali relativi ai costi del servizio nonché i dati e le circostanze che hanno determinato l’aumento per la copertura minima del costo ovvero gli aumenti. Ciò in sintonia con il principio invocato dagli Stati europei che alle amministrazioni chiedono che la determinazione della tassa sia “commisurata” alla quantità e qualità dei rifiuti nonché al costo dello smaltimento. - Continua la nota - Se come la sentenza riconosce, la carenza di motivazione e di istruttoria che non consente di comprendere l’iter logico seguito per la determinazione delle tariffe costituisce motivo di illegittimità. Se le sentenze hanno valore, ci sono molti aspetti da spiegare nelle nuove regole approvate con voto confuso dalla maggioranza e che hanno modificato il regolamento dei tributi Tarsu.
Il Comune deve spiegare con chiarezza i motivi degli aumenti che non sono circoscritti al +20% (basti pensare che all’ Art. 9 del regolamento infatti, tra le agevolazioni è cancellata la tariffa ridotta del 50% nel caso di unità immobiliari occupata da una sola persona). Particolarmente discutibile è il respingimento dell’emendamento con cui chiedevo la riduzione delle tariffe per i cittadini coinvolti nella raccolta differenziata “porta a porta” poiché corrisponde ad impegni che l’amministrazione ha assunto senza onorarli, per poter beneficiare dei lauti finanziamenti europei erogati tramite la Regione. La questione dei tributi non è scollegata dal criterio di efficienza tutt’altro che normalizzata del sistema gestito dalla società in house multiservizi, poiché evidenzia come la mancanza di trasparenza possa generare esposizioni economiche e finanziarie a carico dei cittadini. - Conclude la nota - In tema rifiuti ed emergenze, vere e fittizie, al Comune tocca spiegare la convenienza a costruire la terza discarica in località Stretto, al posto del canile comunale, alla luce del fatto incontrovertibile che l’uso della discarica non potrà mai essere esclusivo della città, come demagogicamente si vuole portare a credere. L’Amministrazione ha tempo per meditare. Oggi se ne discuterà in Consiglio, ancora una volta a cose fatte".