Rossano: secondo arresto per omicidio boss
È stato duplice tentato omicidio quello avvenuto lo scorso 11 agosto, sul lungomare di Rossano, ad opera di due persone con arma da fuoco che hanno ferito gravemente Antonio Manzi, detto “Tom Tom”, 50 anni, e suo figlio Francesco, incensurato, di 21 anni. Stamane, nella caserma dei carabinieri di Rossano, si è costituito Giovanni Scorza, di 26 anni, gli è stata subito notificata l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip cittadino Letizia Benigno su richiesta del pm Simona Rizzo. Il giovane dovrà rispondere di concorso in tentato omicidio aggravato, concorso in detenzione e porto illegale di arma comune da sparo clandestina, concorso in ricettazione di arma comune da sparo clandestina. I due Manzi furono raggiunti da numerosi colpi di arma da fuoco attorno alla mezzanotte dell'11 luglio dinanzi alla loro abitazione sul lungomare di Rossano rimanendo in pericolo di vita per giorni. Gli investigatori ritengono sia stato egli a sparare quella notte assieme al padre, Francesco Scorza, 64 anni, arrestato il 23 luglio a Imola dopo essere stato fermato lungo l'autostrada A14 alla guida d'una Mercedes con a fianco la moglie e dietro il figlio quindicenne.