Santa Severina, continua il Siberenefest all’insegna della musica: il 16 l’esibizione degli Zimbarìa
Il ritmo appassionante del tamburello e l'evoluzione vocale e strumentale della Pizzica salentina trovano la loro massima fonte di ispirazione e la loro massima espressione nella straordinaria formazione ora guidata da Rossano Ruggeri e di cui Pino Zimba ne era stato l'anima fino al giorno della sua morte avvenuta il 13 febbraio 2008 (dallo scomparso leader aveva preso il nome ad indicare una antica tradizione familiare). Pino Zimba, già leader dei famosissimi "Officina Zoè", indiscusso protagonista di “Sangue vivo” di Winspeare, con "Zimbarìa" ha rinnovato l'impegno nella diffusione della musica salentina al fianco di Rossano Ruggeri, uno dei massimi artisti e compositori della scena world italiana, il quale ora guida questa formazione rilevando simbolicamente l'eredità di Pino Zimba anche attraverso il tamburello del figlio Edoardo, appena entrato nel gruppo. La forza dirompente della pizzica di Zimbaria, attraverso l'energica e ossessiva percussione del tamburello, riesce sempre a produrre un ambiente ritmico e sonoro straordinariamente coinvolgente. Il tamburello pulsa come una cuore umano, con il ritmo per un verso ipnotico, regolare e per l'altro verso frenetico in grado di trasmettere l'entusiasmo rituale e la gioia di vivere dei culti dionisiaci, dai quali la pizzica deriva. Zimbaria è l'acclamato simbolo vivente della pizzica e riscuote sempre il massimo consenso di pubblico in tutte le più importanti manifestazioni di musica ethno/folk, tra cui la Notte della Taranta