I sindaci dell’alto Tirreno chiedono una soluzione per il problema rifiuti
"La gestione precaria del sistema dei rifiuti calabresi penalizza il territorio dell'alto Tirreno cosentino che continua a subire lo stato di emergenza". - È quanto affermano i sindaci dei comuni costieri del Tirreno cosentino dal momento che per loro continuano le problematiche del conferimento dei rifiuti solidi urbani, come i dimostranti di Sibari che chiedono garanzie sulla saute e protestano contro l’ordinanza del commissario per l’emergenza ambientale - "La nostra cittadina - ha commentato il sindaco di Scalea, Pasquale Basile - ha già fornito il suo contributo al sistema dell'emergenza rifiuti calabrese, prestando in passato la propria discarica di Piano dell'Acqua anche a comuni come Cosenza e Paola. Il sito, come è noto, è giunto a saturazione molto prima della data prevista, proprio per la massima disponibilità offerta. Oggi la situazione si è ribaltata ma, al momento, è difficile trovare un luogo dove noi possiamo scaricare i rifiuti, almeno per fronteggiare il periodo estivo ed evitare brutte figure con gli ospiti delle nostre cittadine turistiche".
I sindaci richiedono di discutere il problema nel breve tempo possibile e di trovare, al più presto, una soluzione, almeno per non compromettere l’unica risorsa del territorio: il turismo.