Arrestati i 3 scafisti di migranti sbarcati ieri sulla costa ionica catanzarese
La squadra mobile di Catanzaro e i carabinieri della Compagnia di Soverato hanno arrestato tre uomini, accusati di essere gli scafisti che ieri hanno portato 84 immigrati sulla costa ionica catanzarese. I tre, due turchi e un siriano, hanno cercato di camuffarsi tra i migranti, ma sono stati individuati e accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I tre sono, Husein Mohammad, 43 anni, Akdemir Mehmet, 55, e Odabas Tugrul, 48. Dalle dichiarazioni rese da alcuni degli stessi migranti è emerso che gli scafisti avevano agito in esecuzione di ben precisi ordini impartitigli circa la destinazione e il luogo preciso ove effettuare lo sbarco, nonchè sul controllo e gestione dei migranti trasportati. Prima dell'imbarco ciascun adulto avrebbe versato la somma di 10.000 dollari americani e 5.000 dollari per ciascun minore. Inoltre, prima dello sbarco, gli scafisti avevano preteso un ulteriore esborso consegnato collettivamente dai migranti e, consistente in 2.390 euro, che sono stati trovati indosso a Husein Mohammad. A seguito di perquisizione personale ai presunti scafisti venivano sequestrati, oltre al denaro, coltelli, telefoni cellulari e sim card. Nell'attività di ricerca, estesa nel circondario della zona interessata dallo sbarco, sono state rintracciati, oltre agli scafisti tratti in arresto, 86 stranieri, 43 uomini, 23 donne e 20 minorenni, di cui 10 di nazionalità irachena, 39 siriana, 4 iraniana, 33 afgana, che hanno trovato momentanea sistemazione ed assistenza nel territoriale Centro operativo misto della Protezione civile.