Santa Severina, al via la quarta edizione dei Campus Afam

Crotone Attualità
La locandina dell'evento

Partirà lunedì 22 agosto la quarta edizione della ormai celebre settimana dei Campus di Alta Formazione Artistica e Musicale organizzati dal Conservatorio di Musica Tchaikovsky di Nocera Terinese in stretta sinergia con l’amministrazione comunale di Santa Severina (Kr) che, oramai da tre anni ospita, nel castello Carafa, un decentrato Polo Didattico di Eccellenza del Tchaikovsky: 21 concerti, 40 masterclass, 350 partecipanti, 50 docenti, l’Orchestra da Camera della Calabria, il jazz e ospiti internazionali per questa straordinaria settimana di eventi che si terrà dal 22 al 28 agosto nell’antico borgo medievale di Santa Severina, centro del crotonese che, per la concentrazione di beni storici, artistici, monumentali e culturali che porta con sé, è da tempo annoverato nella lista dei cento borghi più belli d’Italia, presentandosi così come palcoscenico naturale per l’allestimento dei molteplici eventi artistici che caratterizzano la grande macchina organizzativa dei Campus Afam. Ad inaugurare l’intensa settimana di eventi l’esibizione dell’Orchestra da Camera della Calabria con una formazione di archi e pianoforte diretta dal M°Mario Muccitto e pianista solista Filippo Arlia.

Per tutti coloro che percorrono la strada degli studi musicali, i Campus Afam sono strutturati secondo intense giornate di formazione attraverso l’attivazione di diversificati percorsi studiorum a chiusura dell’anno accademico; dai corsi tradizionali individuali, alle masterclass strumentali (dal pianoforte alla fisarmonica, dalla chitarra al canto, dal flauto al clarinetto, violino, bassotuba, tromba e così via), ai corsi sperimentali, ai seminari e convegni di natura didattica e storico-musicale, ai laboratori orchestrali, fino alla formazione jazzistica». Oltre che per gli impegnativi percorsi di studio tenuti dai docenti dell’Istituto stesso, i campus sono anche noti perché ospitano annualmente artisti di chiara fama e prestigio internazionale. Dopo l’emerito musicologo Guido Salvetti e i noti jazzisti Keith Tippet e Matthias Ruegg ospiti delle passate edizioni, questa quarta edizione 2011 vedrà, nella fattispecie, la partecipazione di: Annamaria Pennella e Michele Marvulli, annoverati tra i più bravi e ricercati pianisti e didatti di fama mondiale, Viatcheslav Semionov, concertista e docente di Fisarmonica di fama mondiale presso la più prestigiosa accademia di studi per fisarmonica a livello internazionale, quale la “Gnessins Academy of Music” di Mosca; e ancora Daniela Del Monaco, contralto di grande talento che ha calcato i migliori teatri internazionali, Giulio Tampalini, quotato chitarrista, Fabrizio Meloni, primo clarinetto alla Scala di Milano, Tiziana di Giuseppe, nota violoncellista. Ma non è tutto, perché oltre alla formazione, ciò che caratterizza i Campus Afam è la scelta di integrare la formazione con lo “spettacolo”.

Essi sono infatti pensati anche e soprattutto come una realtà che, attraverso una settimana di eventi, gratuiti e aperti a tutti (in cui sono previsti 3 concerti al giorno (alle 18.45, alle 21.45 e alle 23.00) allestiti in modo diversificato in piazza, nel castello, nel Museo Diocesano, nella suggestiva Chiesa Madre di S.Anastasia o nell’Auditorium comunale) si apre all’incontro culturale con il territorio, cosicché i luoghi dell’arte di questo suggestivo borgo diventano spazi musicali. Il sindaco di Santa Severina Diodato Scalfaro e l’assessore alla cultura Antonella Parisi, ancora una volta, hanno sposato con favore l’iniziativa perfettamente in linea con la politica di promozione culturale portata avanti dall’amministrazione comunale. Santa Severina, per i connotati storici e artistici che ne caratterizzano il borgo, si presenta il luogo ideale per realizzare concretamente quella che ormai è la nota e principale finalità dei campus, ovvero vivere la musica tra arte e cultura». Un ottimo esempio di come portare concretamente avanti una forma attiva di politica culturale che, trovando la forza motrice nella promozione della musica e nell’integrazione di essa con le ricchezze monumentali, architettoniche, culturali e artistiche offerte dal territorio, investe anche sulle strutture ricettive che ospitano e accolgono il gran numero di docenti e studenti, comportando importanti ricadute sul tessuto non solo culturale, ma anche economico della cittadina. Un rendez-vous da non perdere, una settimana da vivere intensamente, un’iniziativa che certamente conferisce credito e prestigio a tutto il territorio regionale.