Cittanova: padre e figlio denunciati per simulazione di reato
Il 22 agosto 2011, alle ore 03:00, la centrale operativa di Cittanova, ha ricevuto la chiamata da parte di una persona, anonima, che comunicava di essere stata ferita da colpi di fucile, riattaccando subito il telefono.
L’operatore, visti i vani tentativi di ricontattare l’interlocutore, ha disposto una verifica presso il pronto Soccorso dell’Ospedale di Polistena, dove i carabinieri hanno constatato che erano appena giunti G.A., 54enne di Cittanova, pluripregiudicato, e suo figlio V., 19enne, che medicati dai sanitari dalle ferite d’arma da fuoco ai glutei e nelle regioni posteriori degli arti inferiori, venivano giudicati guaribili in 10 giorni per poi essere trasferiti per il ricovero all’ospedale di Gioia Tauro.
I due, interrogati dai Carabinieri, hanno riferito di essere stati feriti da ignoti malfattori che stavano tentando di introdursi nell’ovile dietro la loro abitazione. I due sarebbero stati svegliati dall’abbaiare dei cani, per poi uscire dall’abitazione per controllare cosa stesse accadendo e lì, sarebbero stati feriti dai malfattori che scoperti avrebbero reagito sparandoli per poi darsi alla fuga. G. A. e suo figlio V., dopo essere stati feriti, sarebbero scappati a piedi verso la casa del loro vicino, il quale li ha accompagnati presso il pronto soccorso dell’ospedale.
Nell’immediatezza dei fatti sono state verbalizzate le dichiarazioni rese da G. A. e G. V., ma le due presunte vittime, fornivano delle versioni contrastanti nella ricostruzione dei fatti. I carabinieri hanno quindi deciso di approfondire, effettuando un accurato sopralluogo presso la loro abitazione e raccogliendo anche la testimonianza di altre persone. Alla fine della nottata la versione data dai due è risultata inconsistente, i carabinieri hanno accertato che G. A. e G. V. non erano stati feriti nei pressi della loro abitazione, dove invece veniva ritrovata una Fiat Panda di loro proprietà, posta sotto sequestro, all’interno della quale sono state rinvenute le tracce di sangue lasciate dai due, inoltre, nei pressi dell’ovile e della casa non c’erano tracce di sangue ne tantomeno i bossoli lasciati sul terreno dagli ignoti malfattori. Dagli accertamenti effettuati ed anche dalle caratteristiche delle ferite riportate dagli uomini, è apparso che sono stati feriti in un luogo diverso dalla loro abitazione, durante un tentativo di furto messo in atto da loro stessi.
La conferma di tale ipotesi si è avuta nel pomeriggio di ieri 22 agosto, quando presso il Commissariato di Cittanova si è costituito un cittadino di Cittanova, comunicando di aver sparato contro i due, mediante un fucile illegalmente detenuto, mentre cercavano di rubare del carburante da un camion parcheggiato fuori nel piazzale.