Lunedì a Reggio al via la 9ª edizione del “Premio Renato Caminiti”
Lunedì 29 agosto alle ore 21 presso il circolo del tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria si svolgerà la nona edizione del Premio Giornalistico “Renato Caminiti”, organizzato dal Circolo Culturale “Costa Viola” in collaborazione con Rhegium Julii e Iiriti editore. Quest’anno la giuria ha scelto di conferire il “Premio alla Carriera” ad Enzo Iacopino, vice-capo redattore per “il Gazzettino, inviato speciale per “il Giorno” e capo della redazione romana de “il Mattino”, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dal 2010, segretario nazionale dal 2007 ; il “Premio Speciale alla Calabresità” andrà a Vincenza Alessio Ruffo, giornalista economica per le pagine de “il Giornale”, “il Sole 24 Ore” e per “il Messaggero” dal 2001 ha diretto diversi uffici stampa, da Confindustria, a Palazzo Chigi, fino al più recente incarico all’azienda rivale di Trenitalia, la NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori) di Luca Cordero di Montezemolo.
Verranno premiati S. E. Salvatore Nunnari Arcivescovo di Cosenza Bisignano, vice-presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria; Stefano Sofi de “il Messaggero”, giornalista eclettico dedicatosi inizialmente alla cronaca nera; Giuseppe Malara del Tg1 che ha lavorato anche per Rai Net, Gr Parlamento e il Tgr Calabria; Giuse Barrile cronista sportivo per “la Gazzetta del Sud”, “Superbasket”, fondatore della rivista sportiva “Jump” e diverse volte dirigente sportivo della Viola Basket. Il premio è una creazione originale in argento, dell’orafo calabrese G.B. Spadafora, rappresentante l’iconografia Gioachimita. Ai premiati verrà donato il volume fotografico “La Città Ritratta”, Reggio Calabria dai primi del ‘900 agli anni ’30 nelle fotografie di Francesco Saverio Nesci, Iiriti editore. Ad aprire la manifestazione saranno i presidenti del “Polimeni” Igino Postorino, del “Costa Viola” Pino Palermo, a moderare sarà il vice caporedattore centrale della “Gazzetta del Sud” Tonio Licordari insieme all’ideatore e segretario del Premio Enzo Tromba. Menzione particolare a cura di Francesco Idotta a Francesco Toscano, autore del libro “Capolinea”, Viaggio ironico e amaro nell’Italia della Seconda Repubblica. Il premio ha visto passare diversi giornalisti e firme di prestigio, da Lorenzo del Boca che ha inaugurato la prima edizione, passando per Antonio Ghirelli, Marcello Veneziani, Corrado Calabrò, Roberto Napoletano. Di grande importanza anche l’albo d’oro dei premi alla carriera che vanta nomi come Tonio Licordari, Domenico Morace, Antonio Di Rosa, Manlio Galimi, Donatella Scarnati, Luciano Onder, Livia Azzariti. Il più recente “Premio Speciale alla Calabresità” annovera tra i vincitori Enzo Romeo e Antonio Chilà.
Il premio è stato creato per ricordare la figura del prof. Renato Caminiti, medico, scienziato e simbolo di appartenenza ai valori sociali, civili, culturali e professionali. Una personalità da prendere come esempio per creare una “rinascita” del Sud, da intendere non più come una periferia degradata dell’Italia e dell’Europa, ma come centro di identità, cultura e sapere. Renato Caminiti scelse di rimanere nella sua terra per cercare di renderla migliore, di sovvertire l’equilibrio che vedeva nel Nord dell’Italia e dell’Europa in generale il centro attorno al quale doveva e dovrebbe svolgersi la vita dell’uomo.