Calcio, i presidenti della Calabria fanno “rete” e si incontrano a Reggio
Mettere attorno allo stesso tavolo i cinque presidenti delle squadre professionistiche del calcio calabrese per individuare, assieme, strategie condivise finalizzate a una crescita comune. E’ stato l’obiettivo dell’incontro promosso dal giornalista Maurizio Insardà che grazie all’ospitalità della Reggina, ha riunito al centro sportivo Sant’Agata il presidente degli amaranto, Lillo Foti, il presidente del Catanzaro Antonio Cosentino, il presidente della Vigor Lamezia Paolo Mascaro e quello della Vibonese Pippo Caffo. Assente, perché fuori regione, ma del tutto favorevole all’iniziativa, il patron del Crotone Gianni Vrenna.
“In un momento in cui tutta la società, e quindi anche il calcio, è attraversata da una profonda crisi economica – ha spiegato Insardà – riuscire a creare sinergie diventa fondamentale per progettare un futuro quanto più possibile ricco di successi sportivi. Ecco perché ritengo possa essere vincente l’idea di programmare momenti di confronto tra i vertici delle maggiori compagini della regione. Ognuno può portare il suo contributo e far tesoro delle esperienze positive che si vivono nelle piazze vicine”.
A tal proposito, Cosentino, Mascaro e Caffo hanno inteso sottolineare lo straordinario lavoro svolto negli ultimi 25 anni dal presidente della Reggina, capace di riportare la Calabria in serie A dopo la precedente esperienza del Catanzaro. E Foti non si è sottratto al compito di dover suggerire ai suoi colleghi gli elementi di una ricetta risultata, finora, straordinariamente valida. “Si sente spesso dire che è il vivaio la vera forza di una società. Eppure continuano a essere pochissime le squadre che puntano sul settore giovanile. La Reggina – ha proseguito il presidente – questo lo ha fatto, riuscendo a crearsi un patrimonio davvero importante. L’intuizione di realizzare il centro Sant’Agata alla fine ci ha ripagato dei tanti sforzi messi in campo per la sua realizzazione e il suo mantenimento”.
Foti ha quindi disilluso chi pensava di poter far calcio potendo contare sul contributo di tifosi e istituzioni. “Tutto quel che arriva – ha spiegato– è un di più. Ma quando si decide di investire nel pallone – ha detto – bisogna contare soltanto sulle proprie forze altrimenti si rischia di avere brutte sorprese che portano, poi, ad abbandonare presto questo mondo”.
I presidenti di Catanzaro, Vigor Lamezia e Vibonese hanno apprezzato i suggerimenti e dopo aver evidenziato i punti di forza e di debolezza delle loro realtà, hanno espresso l’intenzione di rivedersi presto per continuare il confronto in un clima di reciproca collaborazione. Tutti, infine, si sono detti rammaricati per l’assenza del Cosenza dal calcio che conta, augurando alla nuova società rossoblù di poter, già da quest’anno, centrare la promozione in seconda divisione.
All’incontro ha partecipato anche il giornalista Davide Lamanna che dal 15 settembre, e a distanza di quattro anni, tornerà su Telespazio tv, per condurre la trasmissione “A tutto campo”. Trasmissione che nelle intenzioni del suo autore, Maurizio Insardà, e dell’editore Rodolfo Biafora vorrà offrire spunti di riflessione agli appassionati sportivi, attraverso un confronto diretto con i protagonisti del calcio calabrese.