L’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano replica all’ex Assessore Greco
L’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano, in merito alla nota diramata dall’ex Assessore Greco ha dichiarato: “Senza voler essere scortese, mi convinco ancora di più sulla opportunità del mio invito al prof. Greco di prendere un po’ di ferie visto che, non conoscendo la macchina amministrativa, si fa guidare da qualcuno che lo fa sbandare, lo porta fuori strada e gli fa prendere ulteriori cantonate. Intanto – afferma Pugliano - lo tranquillizzo ulteriormente sul fatto che i 38 milioni di euro ci sono, per come da delibera di Giunta Regionale n. 335 del 22 luglio 2011 e che il Dipartimento regionale ha inteso impegnare per l’anno in corso ed in ossequio al combinato disposto dei commi 3,6,7 ed 8 dell’articolo 43 della Legge Regionale n. 8/2002, la somma di 12 milioni di euro, non perché le altre risorse finanziarie non ci siano, ma perché la spesa presunta in questa annualità non andrà oltre tale cifra. Impegnare oltre i 12 milioni di euro era cosa sicuramente possibile se necessaria ma al momento superflua per scongiurare il rischio, a fine anno, di disimpegnare somme non spese. Quindi, è ovvio che i Comuni si possono già attivare per definire la progettazione esecutiva degli interventi, ottenere il 30% del finanziamento a progetto presentato ed avviare le procedure di gara.” “D’altra parte il prof. Greco – continua l’Assessore all’Ambiente Pugliano - non ricorda o non sa che per i 64.856.039 euro investiti dalla Regione sotto la sua gestione assessorile con delibera di giunta regionale n. 783 del 27/10/2008, nell’annualità 2009, ai comuni è stato erogato solo il 30% di anticipazione e che sotto questa nuova gestione regionale si stanno liquidando i vari stati di avanzamento dei lavori. Un ulteriore abbaglio il prof. Greco o chi per lui, lo prende quando sostiene che io avrei dichiarato di “ non avere avuto contezza degli interventi per 350 milioni di euro della Giunta Loiero”, dimostrando lacune anche nella lettura ed analisi della lingua italiana. Ho, infatti, dichiarato, per come può essere verificato “di non aver trovato traccia sui criteri di scelta utilizzati e sulle priorità individuate per definire gli interventi” di cui ai 350 milioni di euro.” “Questo per cercare di sapere da Greco il perché – continua Pugliano - né lui né altri avessero attenzionato le infrazioni comunitarie aperte nei confronti della Regione Calabria nel 2005 con diffida rinnovata nel 2009, periodo in cui lo stesso era Assessore. Non comprendo perché egli non dia alcuna risposta in merito alle sue disattenzioni e corresponsabilità che, seppur limitate ad un biennio, sono gravi per chi ha potuto gestire risorse dell’ammontare di 350 milioni di euro senza risolvere le infrazioni molto rischiose per la Regione ed invece oggi indirizza e scarica tali responsabilità ad “ un assetto amministrativo dell’assessorato” che, francamente, non so in chi e in cosa identificare.” “Sulla segnalazione di una mia ipotetica contraddizione che “si è spinta ad ignorare lo stato dei lavori già avviati, con corrispettivo interamente impegnato, fermando per un anno e mezzo l’erogazione dei fondi ai comuni e, di conseguenza, alle ditte esecutrici dei lavori”, devo rassicurarlo sul fatto che conosco dettagliatamente lo stato dei lavori, i quali vengono puntualmente liquidati man mano che vanno avanti con le relative procedure di presentazione ed approvazione da parte dei comuni dei vari SAL (stati di avanzamento lavori) – conclude l’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano - senza mai fermare, al contrario di ciò che sostiene il prof. Greco, le liquidazioni dei fondi”.