Borseggiatore arrestato a Reggio durante la “Vara”
Nel quadro dei mirati servizi predisposti dal Questore Casabona in occasione delle celebrazioni di questi giorni in onore della Madonna della Consolazione, in rafforzamento della normale attività di controllo del territorio, questa mattina personale dell’U.P.G.S. ha tratto in arresto Salvatore Pennisi 52 anni, pluripregiudicato catanese, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, il quale aveva appena “borseggiato” un ignaro fedele. Rocambolesche le fasi dell’intervento con l’uomo che, dopo aver trafugato il portafoglio contenente, oltre a documenti vari, la somma di 260 euro, cerca di allontanarsi, non sfuggendo tuttavia la sua azione alla figlia della vittima, presente in quei pressi, che resasi conto di quanto stava accadendo ai danni del congiunto, tenta di intervenire in suo soccorso. Pennisi cerca di allontanarsi repentinamente, e per agevolare la sua fuga non esita a spacciarsi per poliziotto, facendosi largo tra i fedeli che sono in attesa dalla “Vara”. Il fatto si è verificato in uno dei punti più suggestivi dell’itinerario della Vara, all’intersezione tra Via Cardinale Portanova con Viale Amendola, dove l’Effige della Madonna, proveniente dall’Eremo, viene “affidata” ai portatori che la condurranno al Duomo. L’arresto del borseggiatore, è stato salutato con un applauso e esternazioni estemporanee di stima per le Forze dell’Ordine. Dell’avvenuto arresto è stato informato il P.M. presso la Procura della Repubblica di Reggio Calalabria, che ha disposto il trattenimento di Pennisi presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima che si terrà nelle prossime ore.