La Giunta regionale ha approvato la delibera sulle integrazioni al calendario venatorio 2011-2012
L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra, commentando la delibera sulle integrazione al calendario venatorio 2011-2012, approvata oggi dalla Giunta, ha detto che “tali integrazioni sono il frutto di un sinergico, laborioso e soprattutto discreto lavoro portato avanti dall'assessorato all'agricoltura, dai rappresentanti del mondo ambientalistico e del mondo venatorio, quello sano, propositivo e costruttivo e non quello aduso ad urlare slogan senza senso alcuno”. Le integrazioni apportate – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - non si riferiscono esclusivamente all'estensione del periodo di prelievo di alcune specie (colombaccio, lepre), ma riguardano anche misure di tutela (tordo sassello) ed altre volte ad un esercizio più sicuro della pratica venatoria (sostituzione del mercoledì con il giovedì per la caccia a cinghiale, lepre comune e volpe) e maggiormente aderenti all'andamento stagionale (con l'inserimento della tabella degli orari di alba e tramonto). Particolare attenzione è stata data alla crescita della trasparenza dell’attività venatoria grazie ad una maggiore esplicitazione di una rigida regolamentazione del tesserino venatorio. Quest'ultima misura, non incide su alcuna specie (non riduce tempi e spazi) ma, chiedendo soltanto attenzione e partecipazione ai cacciatori e fattiva collaborazione alle altre amministrazioni coinvolte nell'attività venatoria, costituisce sicuramente il primo passo concreto verso la conoscenza effettiva del prelievo effettuato in Calabria, indispensabile nell’ottica di una programmazione di medio-lungo periodo della gestione delle attività faunistico-venatorie. E per tale programmazione, questo calendario venatorio può sicuramente costituire una base di partenza di grande utilità sulla quale, sin da subito, ragionare per pervenire nel più breve tempo possibile, ad una stabilità pluriennale, giustamente invocata sia dal mondo ambientalista che da quello venatorio, con tutto l'indotto che rappresenta (armieri, albergatori, ristoratori ecc.). L'assessore Trematerra, si ritiene estremamente soddisfatto del lavoro fin qui svolto “nel solco dell'importanza – ha sottolineato - che il Governatore Scopelliti attribuisce a questo grande comparto, che consente, esaurito il periodo di caccia in preapertura, di prepararsi all'apertura della caccia vera e propria (18 settembre) con ottimismo e la fiducia che, con questo spirito collaborativo, tempi sempre migliori potranno essere vissuti”.